Xiaomi, dati alla mano: nel 2015 venduti 70 milioni di smartphone

Nata nel migliore dei modi con un futuro che si preannunciava in costante crescita, Xiaomi ha effettivamente tenuto fede all’obiettivo che si era proposta sin dal suo esordio sui mercati e, proprio per questo, è divenuta nell’arco di pochi anni una delle compagnie più influenti del mercato asiatico. Questo stato di salute interna le sta ora permettendo di organizzarsi sempre più solidamente su altri segmenti di mercato, vale a dire quello dei notebook e degli indossabili, ma già da un po’ delle prime interessanti proposte sono pervenute anche sul fronte della domotica, della casa e del fitness!

Insomma, il 2016 appena inaugurato sarà un anno in cui la casa cinese si darà un gran bel da fare per espandere il suo portfolio prodotti e anche per tentare di frenare quanto più possibile l’avanzata di suoi temibilissimi concorrenti (si veda Huawei). Per dimostrare agli investitori lo stato di salute di cui l’azienda gode, Xiaomi ha fatto sapere di aver venduto ben oltre i 70 milioni di smartphone nel corso di un solo anno.

Si tratta di un traguardo a dir poco straordinario se consideriamo che si basa esclusivamente sulle vendite andate in porto nel mercato asiatico, unico terreno in cui l’azienda vende ufficialmente i suoi dispositivi. Pertanto semmai dovessero essere analizzate le vendite ottenute per vie traverse anche in America ed Europa, molto probabilmente questo numero schizzerebbe ancora più in alto fino a superare soglia 100 milioni di pezzi venduti.

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