Progetto Ustica: disponibile l’Alfa del videogioco dedicato alla strage

Non credo che sarà facile parlare di “Progetto Ustica”, un videogioco che parla di una delle tante stragi e tragedie italiane su cui non esiste una verità chiara e definitiva. Il 27 giugno del 1980 l’aereo di linea Douglas DC-9 della compagnia Itavia cade tra Ustica e Ponza durante un volo diretto da Bologna a Palermo. La principale teoria, confermata sia dall’ex-presidente della Repubblica Cossiga sia dall’unica importante sentenza, quella che condanna al risarcimento ai familiari delle vittime da parte dei ministeri dei trasporti e della difesa, afferma che l’aereo sia stato abbattuto in un’azione di guerra (coperta dalle autorità civili e militari italiane), forse da un missile sparato da un altro velivolo.

“Progetto Ustica” è nato da un’idea del game designer e produttore Ivan Venturi ed è realizzato con l’aiuto di Mauro Salvador, di una squadra di professionisti, dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, di Carlo Lucarelli e di Bottega finzioni e sarà un videogioco gratuito per PC e visori per la Realtà Virtuale. Ne potete già richiedere la versione Alpha 0.1 (non è neanche necessario installarla) dal sito ufficiale. In questa Alpha, che dura tre minuti, è possibile esplorare interno ed esterno del DC-9 interagendo con vari oggetti e provando il gameplay del gioco, che si baserà sulla ricerca di oggetti nascosti che daranno nuove informazioni e nuovi punti di vista. È inoltre già presente una versione, provvisoria, della ricostruzione dell’abbattimento del DC-9.

Intanto, “Progetto Ustica” è nel mezzo di una campagna di finanziamento diffuso su Produzioni dal Basso. Il denaro raccolto permetterà agli sviluppatori di dedicare più tempo al progetto, inserendo nuovi materiali come le scene di scontro tra gli aerei militari probabilmente coinvolti nell’incidente, le comunicazioni tra il DC-9 e le torri di controllo e tra i centri radar militari e una nuova colonna sonora. Il gioco completo sarà donato all’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica per la diffusione nelle scuole italiane, nelle scuole medie inferiori e superiori, in due diverse versioni adattate al diverso pubblico.

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