Limbo ha un erede in Inside, vediamone il gameplay

“Inside”, nuovo videogioco di Playdead, autori della piccola gemma “Limbo”, ha avuto durante la conferenza Xbox e Microsoft dell’E3 una data di uscita (il 29 giugno su Xbox One, il 7 luglio su Steam) dopo un paio di trailer molto belli, ma molto vaghi per quanto riguardava il suo gameplay. Ora, grazie a un nuovo video di Polygon, possiamo godere ben dieci minuti di partita a “Inside” e vedere quanto l’influenza di “Limbo” vada oltre alla sua monocromia dominante.

Sì, il video ha già una settimana, ma me ne sono accorto solo ora (la quantità di video postati su YouTube durante l’E3 è allucinante). La grafica è meno sintetica, ci sono più colori (ma sono molto desaturati) e l’inquadratura è più dinamica, ha profondità, e non è fissa di profilo come in “Limbo”, ma il personaggio di “Inside” si muove, corre e salta proprio come il ragazzino protagonista del precedente gioco di piattaforme di PlayDead. Mi sembra chiaro che con “Inside”  vogliano costruire sul gameplay di “Limbo”, mantenendo e raffinando tutti i suoi punti di forza.

Nel trailer vediamo una sezione con alcuni spunti stealth in cui il protagonista, in una foresta, di notte, si nasconde e scappa da degli adulti che lo cercano usando automobili, fari e armi da fuoco. La sezione successiva è ambientata in un complesso industriale in campagna, anche questo reminescenza di una parte di “Limbo”, in cui il gioco comincia a perdere il suo realismo, e le sue atmosfere diventano inquietanti, vagamente sovrannaturali, come ci aspettiamo da un videogioco di Playdead, con nuovi elementi fantascientifici. La terza sezione è ambientata in città, e anche qua è facile ricordarsi di “Limbo”, ma la quarta sezione, ambientata sottacqua alla guida di un sottomarino, lascia immaginare molte novità.
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