The Temple of No, da Pugh di The Stanley Parable

Crows Crows Crows, il nuovo studio di William Pugh, designer di “The Stanley Parable”, ha rilasciato un nuovo videogioco gratuito, “The Temple of No”. Se vi siete persi il loro primo videogioco, un’avventura in prima persona intitolata (sentite qui eh) “Dr. Langeskov, The Tiger, and The Terribly Cursed Emerald: A Whirlwind Heist”, potete trovarlo e scaricarlo gratuitamente dalla pagina di Crows Crows Crows su itch.io. Anzi, vi consiglio di iscrivervi alla loro newsletter per restare aggiornati sui prossimi progetti dello studio.

“The Temple of No” è un’avventura testuale illustrata e sviluppata in Twine da William Pough e Dominik Johann. In “The Temple of No”, interpretando un uomo, una donna o una… una rana… una rana antropomorfa… vado alla ricerca di una mappa leggendaria attraverso la foresta e nel pericoloso Temple of No che dà il titolo al gioco. Come tutti i giochi sviluppati in Twine, “The Temple of No” gira direttamente sul browser senza bisogno di download e ha il sapore del librogame, delle storie a bivi: mi viene messo di fronte un paragrafo di testo e, cliccando su una parola o su un’altra, facendo una scelta invece che un’altra, imbocco diverse strade e la narrazione cambiain modi più o meno importanti.

“The Temple of No” è pieno, e me lo aspettavo da Pugh dopo “The Stanley Parable”, di momenti in cui viene rotta la quarta parete, di riferimenti ad altri giochi, di trovate divertenti. Molto divertenti. Una partita dura solo una decina di minuti (anche se vi incoraggio a rigiocarlo provando tutti e tre i possibili personaggi per leggere i tre possibili inizi) ma ci sono momenti in cui si ride davvero di gusto. E, come “The Stanley Parable”, “The Temple of No” fa anche delle domande scomode al videogioco, stavolta alle avventure testuali realizzate con Twine. “The Temple of No” finisce con una provocazione che non vi anticipo ma che, come amante del videogioco in Twine e del mondo che gli è nato intorno, mi fa infuriare e che lancia una sfida a Twine, ai suoi limiti, alle sue potenzialità. Una sfida secondo me già vinta.

Crows Crows Crows sta lavorando ormai da due anni a un videogioco più grande e, per ora, segreto, mentre Pugh e Crows Crows Crows stanno realizzando un videogioco pensato per la Realtà Virtuale con il creatore di “Rick & Morty”, Justin Roiland, che ha collaborato anche a “Dr. Langeskov, The Tiger, and The Terribly Cursed Emerald: A Whirlwind Heist”.

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