Metroid Prime Federation Force: impressioni dal Blast Ball
Sin dal suo primo annuncio “Metroid Prime: Federation Force” è stato accolto con… diciamo sospetto… dai videogiocatori. La serie di “Metroid” ha fondato un intero genere, il metroidvania, o almeno ne ha definito le regole e le strutture facendo da ponte tra i primi esperimenti di videogioco di piattaforme/azione con avanzamento legato all’uso di abilità e backtracking e gli sviluppi successivi come “Castlevania: Symphony of the Night”. È un genere oggi abbandonato dalle grandi produzioni, mentre il videogioco indipendente fornisce al mercato un’offerta ampia e anche piuttosto diversificata. “Metroid Prime: Federation Force” non si discosta da questa tendenza, ed è un’avventura sparatutto cooperativa per quattro giocatori con un’ulteriore strana modalità multiplayer, “Metroid Prime: Blast Ball”, ora disponibile gratuitamente.
Metroid Prime: Blast Ball
Potete provare “Metroid Prime: Blast Ball” sul vostro Nintendo 3DS semplicemente accedendo al Nintendo eShop e scaricando la modalità. La versione gratuita della modalità sembra completa, con tutorial, modalità per giocatore singolo, tutte le modalità multiplayer (online, wireless e tramite download), pratica per “Metroid Prime: Federation Force”, obiettivi e personalizzazione del robot. Leggo che, per quanto riguarda la versione americana del gioco, l’online sarà supportato solo sino a “inizio settembre”, quando i server di “Metroid Prime: Federation Force” diventeranno esclusivi per il gioco completo. Non trovo nessuna informazione del genere riguardo alla versione europea di “Metroid Prime: Blast Ball”; ho chiesto informazioni a Nintendo ma, sino ad aggiornamenti, quello che ho capito è che la modalità è stata regalata in Europa in versione integrale e senza limiti di tempo. Dovrebbe inoltre consentire di giocare online anche con chi possidere “Metroid Prime: Federation Force”, che uscirà in Europa il 2 settembre 2016.
Il gameplay di “Metroid Prime: Blast Ball” è semplice, un po’ alla “Rocket League”, e totalmente incoerente con tutto ciò che conoscete del mondo di “Metroid”. Due squadre di tre giocatori, omini dal testone grosso alla guida di robot, si sfidano a una pericolosa partita di calcio in cui si muove la palla non toccandola (anzi, toccare la sfera danneggia i robot) ma sparandole con raffiche di attacchi, per gli scatti veloci, o colpi caricati, per i tiri. L’obiettivo è fare tre gol (o averne fatti più della squadra avversaria allo scadere del tempo), e a ogni gol fatto la porta avversaria si restringe rendendo il punto successivo più difficile. Il primo impatto è traumatico. L’area di gioco è piccola e poco interessante e mantenere il controllo di una palla contro la quale sparano contemporaneamente sei persone è apparentemente impossibile, soprattutto perché manca (in stile Nintendo) una chat vocale che permetta di coordinarsi rapidamente coi compagni. Per me è inspiegabile: “Metroid Prime Hunters” per Nintendo DS è uscito nel 2006 ed eppure aveva la chat vocale nelle sue modalità multiplayer, perché ora è diventata un tabù?
Metroid Prime Blast Ball: controlli e strategia
Ma anche se le mie prime partite si sono risolte in un disperato e inutile sparaspara nel tentativo di spingere la palla nella metà campo avversaria, “Metroid Prime: Blast Ball” non è un’esperienza caotica e rozza come può sembrare all’inizio. I controlli, simili a quelli del co-op principale di “Metroid Prime: Federation Force” (ci tornerò parlando della Modalità Pratica), sono per esempio piuttosto solidi. Mi muovo con il pad analogico, sparo con A, salto e schivo con B, uso con Y i potenziamenti e gli oggetti (in stile “Mario Kart”) che la sfera rilascia quando viene colpita molte volte di seguito, centro la telecamera sulla sfera con L e abilito l’uso del giroscopio con R così da poter mirare e migliorare il controllo sulla palla sparandole in punti precisi. Gestire opportunamente la combinazione di L, che mi mantiene sulla palla, ed R, che mi permette di raffinare dove la colpirò, è una delle finezze che il gioco vuole io sviluppi. In “Metroid Prime: Blast Ball” è facilissimo colpire la palla, è impegnativo colpirla bene e al momento giusto.
E le tattiche utilizzabili sono più complesse di quanto possano apparire a un primo sguardo. Colpire la palla con un colpo caricato e mandarla addosso a un avversario può momentaneamente buttarlo fuori dal robot, rendendolo inutile, o può danneggiare abbastanza la macchina da distruggerla e obbligare la squadra avversaria a sostituirla (insomma, ad attendere un respawn). Ma se vengo colpito e devo uscire dal robot, o se vedo i nemici usare un oggetto che mi obbligherà a uscire, posso approfittare del tempo a disposizione per posizionarmi nel modo più fastidioso possibile, per esempio coprendo con la macchina la porta stessa. Io sono appiedato e la mia squadra gioca con un robot in meno per qualche secondo, ma in questo intervallo sarà dura farci gol. Questo senza contare che posso anche sparare direttamente agli avversari. Anche qui, purtroppo, la coordinazione con i compagni di squadra è limitata all’uso di frasi precostruite, quattro delle quali possono essere associate ai quattro tasti della croce direzionale. Il minimo necessario per poter dire “vado in attacco”, “vado in difesa”, “attacchiamo” e “difensiamo”, in pratica.
Metroid Prime Blast Ball: una Pratica per Metroid Prime Federation Force
In “Metroid Prime: Blast Ball” è inclusa anche una Modalità Pratica (dovrebbe sbloccarsi dopo la prima partita multiplayer) dedicata al sistema di controllo di “Metroid Prime: Federation Force“. In questo, “Metroid Prime: Blast Ball” chiarisce pienamente i suoi obiettivi: essere un tutorial ai controlli del gioco completo, dare l’occasione ai giocatori di impratichirsi col sistema di mira e di movimento in un ambiente meno complesso. Le differenze tra i sistemi di controllo, effettivamente, sembrano piuttosto marginali. In “Metroid Prime: Federation Force” la Y serve in generale ad attivare le armi secondarie (il tutorial si concentra molto sull’uso di oggetti curativi), X gestisce la rotazione tra armi secondarie diverse e tenendo premuto B è possibile voltare per brevi tratti.
Impressioni su Metroid Prime Blast Ball: in conclusione…
Per ora, mi pare che “Metroid Prime: Blast Ball” sia molto semplice e non particolarmente vario e profondo, ma ben fatto e capace di dare la piacevole sensazione di avere sempre tutto sotto controllo sin dal primo momento senza sembrare però facile e banale. Nintendo ha sicuramente davanti a sé una strada in salita per dimostrare il valore di “Metroid Prime: Federation Force”, e anche io vorrei vedere la serie tornare alle sue radici metroidvania (tra l’altro, occupando un mercato totalmente abbandonato dal videogioco AAA). Ma “Metroid Prime: Blast Ball” sembra un buon biglietto da visita e vi incoraggio a scaricarlo e provarlo, anche solo per fare qualche partita con gli amici. Fate finta che non abbia il nome “Metroid” in copertina, e affrontatelo senza pregiudizi.