Steam Spy: più di un terzo dei videogiochi su Steam è uscito nel 2016

La diminuzione delle vendite dei videogiochi AAA nell’ultimo periodo è dovuta a vari fattori. Intanto i dati che misuriamo si riferiscono solitamente o prevalentemente alle edizioni fisiche dei giochi mentre è ormai pesante l’impatto delle versioni digitali (molte persone, come me, non comprano giochi su CD da anni), poi i videogiocatori sembrano tendere maggiormente ad aspettare i saldi, diminuendo le vendite nelle settimane precedenti al Black Friday, e inoltre una serie di uscite di titoli AAA potrebbe aver semplicemente saturato il mercato. Infatti l’offerta di videogiochi negli ultimi anni è cresciuta in maniera considerevole, grazie non solo all’aumento dei titoli AAA ma anche e soprattutto di quelli indipendenti, come chiarisce Steam Spy.

Sergey Galyonkin, creatore di Steam Spy (un servizio che monitora la piattaforma di distribuzione digitale di Valve) ha pubblicato su Twitter un grafico che mostra come nel 2016 sono stati in tutto pubblicati su Steam più giochi di qualsiasi altro anno precedente. La quantità di giochi pubblicati nel 2016 è tale che il 38% dei giochi esistenti al momento su Steam sono stati pubblicati nell’ultimo anno. Il 26% dei giochi è stato invece pubblicato nel 2015 e il 16% è stato pubblicato nel 2014.

La causa di questo continuo aumento è la diminuzione delle barriere. Steam Greenlight permette oggi agli indipendenti di presentare alla comunità di Steam i giochi che vogliono far comprarire sulla piattaforma, lasciando che siano gli utenti a scegliere. Non è un sistema perfetto: ci sono stati sviluppatori dilettanti che hanno riempito Steam Greenlight, e poi Steam, di giochi incompleti nel tentativo di racimolare un po’ di denaro imbrogliando gli utenti, e ci sono stati giochi importanti rimasti stranamente bloccati su Steam Greenlight. Il servizio ha comunque permesso l’arrivo su Steam di un incredibile numero di videogiochi indipendenti, in crescita ogni anno, mentre aumentano i piccoli produttori. Per interpretare il dato dovete considerare che un vecchio gioco, rilasciato su Steam solo nel 2016, viene lo stesso conteggiato in questa analisi e che non vengono invece conteggiati tutti gli altri contenuti di Steam (come i DLC) e i giochi su cui non sono disponibili dati sul numero dei possessori.

L’aumento dei giochi su Steam ha un effetto collaterale: la diminuzione della percentuale di giochi che vengono scoperti e raccontati da noi, dalla stampa, dai siti. Prendiamo come elemento discriminante la presenza di un Metascore, di un voto medio registrato su Metacritic, e consideriamo come trattati dall’informazione videoludica solo i giochi che hanno tale valutazione. Scopriamo allora che mentre sempre più giochi arrivano ogni anno su Steam l’informazione riesce a coprire annualmente praticamente solo una quantità fissa di opere, non riuscendo a tenere il passo con questa crescita esponenziale dell’offerta. Valve si è interessata negli anni a migliorare gli strumenti disponibili al pubblico per scoprire e navigare i nuovi giochi su Steam, ma sembra che quello che manca siano uno strumento che permetta alla stampa di orientarsi nella marea di titoli esistenti.

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