Arms. Pugni a molla nel nuovo videogioco Nintendo per Switch
Dopo la presentazione di stanotte, durante la quale Nintendo ha presentato definitivamente la sua nuova console Nintendo Switch, c’è stato un nuovo streaming di Nintendo Treehouse, divisione americana di Nintendo che si occupa della localizzazione e della promozione dei suoi giochi in Occidente. Il primo gioco che è stato mostrato durante lo streaming è stata la nuova IP Nintendo presentata stanotte: “Arms”.
In qualche modo, “Arms” mi sembra la naturale evoluzione del minigioco di pugilato che era incluso in “Wii Sports”, ed è un peccato che Nintendo abbia impiegato tanto tempo per continuare quel percorso. In “Arms” il giocatore (o i giocatori, in multiplayer locale o online) sono pugili dotati di molle al posto delle braccia. Ogni personaggio ha, almeno nella demo che ho visto, tre diversi possibili pugni equipaggiabili, tre modelli di guantoni (ulteriori modelli potrebbero essere però sbloccabili), ed è possibile anche equipaggiare due guantoni diversi. Ogni guantone ha un diverso stile di attacco.
I controlli, come appunto nel minigioco di pugilato di “Wii Sports”, si basano sul motion control dei controller. Impugnando nella mano sinistra il Joy-Con sinistro e nella mano destra il Joy-Con destro si stende il braccio in avanti, come per dare un pugno, per attaccare, e ruotare la mano durante l’attacco permette di far curvare il pugno-a-molla. Attaccare con entrambi i pugni contemporaneamente fa invece tentare una presa che, se riuscita, avvicina il nemico e inizia una poderosa combo. Sarà naturalmente possibile anche bloccare gli attacchi nemici, rischiando però di essere vulnerabili proprio a una presa. Il tasto dorsale principale del Joy-Con sinistro permette di scattare e di caricare i pugni, mentre il tasto dorsale principale del Joy-Con destro permette di saltare, un’azione particolarmente importante in un gioco come “Arms”: i pugni possono raggiungermi ovunque e devo sempre tenermi in movimento. Ci saranno anche attacchi speciali, diversi a seconda dei guantoni equipaggiati, attivabili quando caricati con la pressione di uno dei due dorsali secondari (i due tasti Z) dei Joy-Con
Nintendo promette che “Arms” avrà una profondità superiore a quella che emerge in un primo momento, e questo già è visibile dalle possibili interazioni tra guantoni diversi, dal modo in cui i giocatori possono adattarsi l’uno al gioco dell’altro tra un round e il successivo e dal modo in cui possono sfruttare i diversi ambienti a loro vantaggio. Non so se questo basterà a far nascere una comunità vivace di giocatori di “Arms”, ma l’inizio è incoraggiante.