Epic Games lavora a sei giochi tra cui Battle Breakers, RPG tattico a turni per smartphone

Donald Mustard, direttore creativo di Epic Games, ha parlato con VentureBeat dei futuri progetti dello studio rivelando che ci sono ben sei giochi in sviluppo, progetti più piccoli rispetto al passato e che la compagnia intende proporre al pubblico senza intermediazione di produttori. I primi due sono già ampiamenti noti al pubblico: “Paragon”, MOBA d’azione free-to-play per PlayStation 4 e PC con già 800mila giocatori, e “Unreal Tournament”, anch’esso gratuito e tuttora in sviluppo con l’aiuto di modder e della comunità. Gli altri quattro progetti sono più interessanti e meno conosciuti e uno di essi, “Battle Breakers”, è stato appena annunciato durante la Game Developers Conference.

Abbiamo “Spyjinx”, una collaborazione tra Epic Games e Bad Robot (J.J. Abrams) per dispositivi mobili, “Fortnite”, un videogioco per PC che combina combattimenti, esplorazione e costruzione, “Robo Recall”, un videogioco per Oculus Rift e Oculus Touch finanziato da Oculus, e “Battle Breakers”, videogioco di ruolo tattico a turni per PC e dispositivi mobili basato sui cartoni animati degli anni 80 e sulla possibilità di collezionare personaggi (da ninja a dinosauri parlanti) da usare in combattimento. Anche “Battle Breaker” gira sul motore creato da Epic Games, l’Unreal Engine 4.

“Battle Breakers” mi sembra mostrare chiaramente cosa sia oggi Epic Games dopo l’abbandono di Cliff Bleszinski e la vendita della serie “Gears of War” a Microsoft. Il suo direttore creativo, Muster appunto, viene da Chair Entertainment, comprata da Epic Games nel 2008 e autrice di “Infinity Blade” per dispositivi mobili, e la società è per il 40% posseduta da Tencent, il gigante cinese proprietario dal 2016 anche di Supercell di “Clash of Clans” e “Clash Royale”.

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