Capcom chiarisce chi sia il Redfield di Resident Evil 7 Biohazard

Questo articolo, lo dico subito, contiene degli spoiler sul finale di “Resident Evil 7: Biohazard” ed è pensato per chi abbia già finito il gioco o non si preoccupi di vedersi anticipare un colpo di scena finale. Nel finale di “Resident Evil 7: Biohazard” vengo salvato dall’intervento di un corpo militare che viaggia su elicotteri con la scritta “Umbrella Corporation” e con il logo degli “Umbrella Corps”, una squadra di mercenari introdotta nel videogioco multiplayer “Umbrella Corps” impegnata a recuperare o rubare armi batteriologiche. Uno dei membri di questi Umbrella Corps si presentava come Redfield ed era indicato nei titoli di coda come Chris Redfield.

Se volete ripassare la storia della serie “Resident Evil” e come questa si incastri col finale di “Resident Evil 7: Biohazard” potete recuperare questo mio articolo a proposito, ma il punto è che Chris Redfield non ha mai fatto parte di alcuna organizzazione ricollegabile all’Umbrella, multinazionale del farmaco colpevole di aver sviluppato letali armi batteriologiche, o agli Umbrella Corps, un corpo di mercenari che apparentemente lavora per recuperare queste armi a favore di altre compagnie. Redfield è anzi stato sempre impegnato nella lotta per distruggere le armi batteriologiche e chi le costruisce, e la sua presenza sull’elicottero degli “Umbrella Corps” nel finale di “Resident Evil 7: Biohazard” era effettivamente strana e inaspettata.

Alcuni appassionati hanno teorizzato quindi che non si trattasse affato di Chris Redfield, ma di HUNK, membro dell’Umbrella Corporation e forse poi degli Umbrella Corps di cui non era mai stato prima mostrato il volto. HUNK mentirebbe sul suo nome per… eh… per… non so perché: non ha ragione per mentire sul suo nome, ma avrebbe rubato l’aspetto a Chris e si farebbe passare per lui. Secondo alcuni questo sarebbe comprovato dal fatto che il Chris Redfield visto alla fine di “Resident Evil 7: Biohazard” sia completamente diverso da quello visto in “Resident Evil 5” e in “Resident Evil 6”, ma come ho notato nell’articolo citato sopra il personaggio mostrato è perfettamente coerente con il Chris Redfield originale e potrebbe rappresentare un ritorno alle origini della sua caratterizzazione, prima che fosse ridotto a un culturista con la testa piccola. Inoltre, che senso avrebbe per HUNK rubare l’aspetto a Chris Redfield se quello non fosse l’aspetto di Chris Redfield?

Capcom ha finalmente chiarito la questione (l’intervento è tradotto da Kotaku). “Se avessimo messo il modello di Chris che abbiamo usato sinora sarebbe stato come buttar dentro un personaggio che viene da un mondo diverso” spiega Nakanishi, direttore di “Resident Evil 7: Biohazard”. “La sua testa e il suo corpo non sono come quelle di un essere umano reale, e il modo in cui erano costruiti i dati del personaggio era completamente diverso. Perciò cercammo un modello, rifacemmo il photoscan e facemmo nascere il Chris di Resident Evil 7.” Chris Redfield avrà anche un suo DLC, “Not A Hero”, che verrà aggiunto gratuitamente a “Resident Evil 7: Biohazard” in primavera.

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