Amazon annuncia la fine di Amazon Underground, dove app a pagamento vengono offerte gratuitamente

Amazon ha annunciato la fine del supporto per il suo store di app per smartphone e tablet “Amazon Underground”, lanciato due anni fa nel 2015. “Amazon Undrground” permette di scaricare app (soprattutto videogiochi) senza pagarle, in modo totalmente legale. Per un periodo di tempo limitato, in accordo con Amazon, un’app a pagamento può venire offerta gratis, o un’app con micro-transazioni (come “Angry Birds”) può venire offerta con tutti i suoi contenuti sbloccati. Lo sviluppatore non guadagna nulla quindi dal download della app o dagli acquisti avvenuti al suo interno, ma viene invece pagato direttamente da Amazon in base ai minuti spesi dai giocatori all’interno dell’app. Amazon accetta di andare in perdita in questo processo allo scopo di promuovere il suo store e inserire messaggi pubblicitari all’avvio dell’app. Il monitoraggio, a quanto pare, avviene inoltre senza manipolazione del codice della app stessa, a cui è solo aggiunta la capacità di informare Amazon del tempo di utilizzo, in modo anonimo. Ci sono state critiche da parte degli sviluppatori di piccole app a pagamento, perché il modello di Amazon Underground, basato sul minutaggio dell’uso, non è applicabile con successo a simili programmi, ma Amazon Underground è stato anche un’occasione di emersione per piccoli sviluppatori e piccole app che hanno problemi sia a essere scoperti sia a sopravvivere nel competitivo mondo del freemium.

Amazon non sembra aver chiarito perché abbia deciso ora di interrompere Amazon Underground, ma il fatto che lo store non sia disponibile normalmente dal Google PlayStore, in quanto sua rivale, e vada scaricato separatamente da Amazon può aver inciso sulla popolarità, e quindi sulla sostenibilità, di tale servizio. Amazon afferma che Underground non sia più necessaria, in quanto gli sviluppatori hanno ora altre vie di monetizzazione come la vendite di oggetti attraverso il servizio Merch e gli acquirenti possono sfruttare gli Amazon Coins per risparmiare sugli acquisti dell’Appstore. Che, tradotto, vuol dire “Amazon Underground non funzionava e proviamo qualcosa di diverso”.

L’interruzione del servizio avverrà in varie fasi: dal 31 maggio gli sviluppatori non potranno più richiedere l’inclusione delle loro app tra quelle totalmenter gratuite (“Actually Free”) di Amazon Underground, durante questa estate tutti i dispositivi Android, tranne i tablet della linea Fire di Amazon (dove Amazon Underground è supportato nativamente), smetteranno di avere accesso alle app gratuite di Underground, anche se queste continueranno a funzionare se scaricate precedentemente, e nel 2019 anche i tablet Fire non supporteranno più Underground. A questo punto, nel 2019, mi aspetto che le app scaricate da Underground smettano definitivamente di funzionare, per tutti, in quanto Amazon smetterà di monitorare l’attività e pagare gli sviluppatori.

fonte Engadget
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