Valve non ha più nessuno degli scrittori originali di Half-Life

Chet Faliszek era l’ultimo degli scrittori di “Half-Life” rimasto in Valve, e ora anche lui ha lasciato l’azienda. Marc Laidlaw, che aveva scritto praticamente da solo “Half-Life” e “Half-Life 2” e aveva lavorato a “Half_life 2: Episode 1” e “Haf-Life 2: Episode 2”, se ne è andato l’anno scorso, Erik Wolpaw, che aveva lavorato alla storia di “Half-Life 2: Episode 1”, “Half-Life 2: Episode 2”, “Portal”, “Portal 2” (insieme a Jay Pinkerton, ancora in Valve) e “Left 4 Dead”, ha lasciato la compagnia a febbraio del 2017, e ora se ne va Chet Faliszek, anch’esso parte della squadra di scrittori “Half-Life 2: Episode 1”, “Half-Life 2: Episode 2”, “Portal”, “Portal 2” e “Left 4 Dead”. Aggiungete a questi anche Kim Swift, progettista di “Portal” e “Left 4 Dead”, che ha lasciato Valve a gennaio per spostarsi in Electronic Arts dove affiancherà  Jade Raymond (produttrice originaria di “Assassin’s Creed”) e Amy Hennig (creatrice di “Uncharted”).

Ma mentre l’addio di Laidlaw, Wolpaw e Swift era più prevedibile non mi aspettavo quello di Faliszek, che stava in Valve da 12 anni. La Valve è diventata negli anni un’azienda molto concentrata su pochi giochi dal lungo supporto (“Counter-Strike: Global Offensive” e “DOTA 2″) e sul suo negozio Steam, mentre si è sempre meno occupata di creare videogiochi single-player con un certo peso narrativo. Essere scrittori in Valve oggi non sembra offrire molte possibilità per farsi valere. La compagnia ha però investito anche in un altro ambito, la Realtà Virtuale, e Faliszek si è sempre mostrato entusiasta di questa tecnologia diventando anche il volto pubblico di Valve in occasione di molti eventi e il punto di riferimento per gli sviluppatori desiderosi di pubblicare su HTC-Vive. Wolpaw e Faliszek, amici di vecchia data, hanno anche segnato la storia della critica videoludica con il loro sito Old Man Murray, un punto di riferimento per tutti noi che scriviamo di videogiochi online.

Valve sta continuando a investire per diffondere insieme a HTC la sua tecnologia VR, moltiplicando gli accessori compatibili con i suoi sistemi e trasformandosi nella compagnia che idealmente porterà la Realtà Virtuale al grande pubblico. Attualmente, secondo il presidente Gabe Newell, sono anche in lavorazione ben tre giochi completi pensati per la Realtà Virtuale. Per quanto riguarda Faliszek, invece, sembra che l’abbandono sia dovuto solo alla sua voglia di cambiare ambiente e fare cose nuove e che ancora non abbia dichiarazioni ufficiali sul suo futuro.

fonte GamesIndustry.bix
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