Bethesda: perché BRINK free-to-play? perché no?

Durante questa settimana, senza nessun preavviso, lo sparatutto multiplayer a squadre e classi di Splash Damage e Bethesda Softworks, “BRINK”, è diventato free-to-play su Steam. Il videogioco, uscito nel 2011, ha avuto una vita molto breve e nonostante la molta attesa del pubblico fu accolto in modo positvo ma cauto, fu velocemente dimenticato dai giocatori e da Bethesda e smise di essere supportato e giocato (anche se in effetti le patch rilasciate lo lasciarono in una condizione migliore rispetto a quella dell’uscita).

Parlando con IGN a QuakeCon Peter Hines, vice-presidente di Bethesda, ha spiegato perché è stato deciso di renderlo gratuito. “L’anno scorso penso che arrivammo a ridurne il prezzo a tipo 99 centesimo [durante un periodo di saldi] e allora ci siamo detti: perché a questo punto non lo mettiamo gratis? Insomma, perché no? Rendiamolo gratuito e facciamo in modo che la gente possa scaricarlo così e magari in questo modo compreranno i DLC [tuttora a pagamento]. Magari non succederà, ma almeno proviamoci. Il gioco è disponibile da tipo sempre, quanto denaro pensiamo di farci se tanto lo vendiamo a 99 centesimi [durante i saldi]?”

Aver reso “BRINK” gratuito, seppur senza alcun annuncio e senza molta pubblicità, ha enormemente aumentato i suoi utenti, che son passati da un massimo di 50 contemporaneamente connessi a un massimo di 2600 e anche grazie all’arrivo dei server privati, e della comunità di “Dirty Bomb” (attuale gioco free-to-play di Splash Damage), è ora di nuovo possibile giocare in multiplayer e trovare partite. Come ho scritto quando “BRINK” è diventato free-to-play è un gioco che vi consiglio anche di provare, sia per alcune intuizioni interessanti sui temi che tratta sia per le sue qualità come videogioco multiplayer. Qualità che magari avrebbero avuto bisogno di molto più supporto, bilanciamento e cura per emergere completamente. Su Xbox 360 attualmente “BRINK” non è invece ancora gratuito, e non è disponibile su PlayStation Network.

fonte IGN
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