Google Pixel 2 XL: effetto burn-in nello schermo?

Molti utenti hanno segnalato a proposito di Google Pixel 2 XL un fastidioso effetto burn-in nello schermo. Secondo alcuni, il display avrebbe il difetto di restituire colori troppo accesi o comunque alterati. Il problema sarebbe stato riscontrato su alcuni dei dispositivi messi in vendita. In particolare si pensa che tutto si creerebbe per il fatto che rimangono sul display delle immagini che vengono visualizzate per molto tempo. Il risultato consisterebbe in una ghost image, che non è assolutamente bella da vedere.

Nello specifico la questione sarebbe posta dalla barra di navigazione, che è collocata nella parte più bassa del display. Alcuni utenti dello smartphone hanno postato dei tweet, che mostrano l’effetto che si ottiene con le foto scattate con il dispositivo di Google. Gli esperti fanno notare che il difetto di solito è un problema molto comune nei pannelli OLED.

Non è affatto diffusa però la probabilità che si possa verificare in poco tempo. Solitamente è un problema che si manifesta dopo alcuni mesi di utilizzo dello smartphone. Da parte propria, il colosso di Mountain View si difende e respinge le accuse. L’azienda produttrice si dichiara informata del problema e ha fatto sapere che sta lavorando per scoprire la causa di questo effetto burn-in.

Google ha affermato che lo schermo del Pixel 2 XL è stato progettato attraverso l’uso della tecnologica POLED, con una risoluzione QHD+. Includerebbe una scala di colori estesa e un contrasto che dovrebbe rendere le foto molto naturali. La società è intenzionata a fare chiarezza sul problema, anche perché rimane da capire se il tutto interessi soltanto un numero ristretto di unità.

fonte Android Central
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