Square Enix sta già pensando al prossimo Deus Ex

È evidente che Square Enix abbia dei problemi in Occidente, almeno dal punto di vista dello sviluppo. “Tomb Raider” ha venduto 11 milioni di copie, “Rise of the Tomb Raider” ne ha vendute sette, ma anche questi giochi hanno inizialmente faticato a raggiungere le aspettative della compagnia (anche a causa dell’esclusiva temporanea Xbox One di “Rise of the Tomb Raider”). Nessuno parla di un nuovo gioco di “Thief” e la serie sembra destinata a essere abbandonata: “Dishonored” di Arkane e Bethesda ne ha preso il posto sul mercato. Io Interactive è stata abbandonata e se ne è andata con il marchio “Hitman” e uno dei risultati più interessanti degli ultimi anni. E, secondo le informazioni che abbiamo, “Deus Ex” non tornerà per un po’ di tempo dopo i deludenti risultati commerciali dell’altrettanto deludente “Deus Ex: Mankind Divided”.

Yosuke Matsuda, presidente di Square Enix, in un’intervista a GamesIndustry.biz ha cercato di correggere questa visione, l’idea che Square Enix stia faticando con i suoi marchi occidentali. Ammette che la compagnia volesse troppo dal “Tomb Raider” del 2013, avendo aspettative non realistiche nella speranza che quel titolo da solo la aiutasse a risollevarsi in un momento di bilanci non entusiasmanti, ma nega che la serie “Deus Ex” sia attualmente sospesa.

“Non abbiamo mai detto che interromperemo quel titolo ma per qualche motivo gira la voce nel mercato. Quello che posso dire è che Eidos Montréal ha sempre sviluppato Deus Ex e la questione è che semplicemente non abbiamo risorse illimitate. Abbiamo diversi grandi marchi e in parte questo influenza il nostro calendario. Certo, sarebbe bello poter lavorare su tutti i nostri marchi contemporaneamente, ma in realtà è necessario che ogni tanto qualche titolo stia fermo e aspetti il suo turno. Non c’è un Deus Ex in lavorazione al momento solo a causa del nostro calendario di sviluppo, solo a causa delle necessità di lavorare anche su altri titoli.” Ma Square Enix resta interessata al marchio “Deus Ex”, anche per restare nel mercato dei videogiochi in prima persona, e Matsuda afferma che il prossimo gioco della serie è già in discussione internamente.

fonte GamesIndustry.biz
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