Designer si distrae e dopo 17 anni rifà in Hearthstone una sua carta di Magic

Tra le carte della nuova espansione Coboldi e Catacombe di Hearthstone, il gioco di carte digitali collezionabili di Blizzard Entertainment, c’è una carta chiamata Violet Wurm con molte similitudini con una vecchia carta del gioco di carte collezionabili Magic: L’adunanza, Wurm simbiotico.

Il Wurm simbiotico di Magic: L’adunanza è una creatura verde, con un costo complessivo di 8 mana (cinque incolori e tre verdi) con 7 di attacco e 7 di difesa e, quando muore, genera 7 creature 1/1. Il Violet Wurm di Hearthstone è… beh, è identico.

Il Violet Wurm di Hearthstone è un 7/7, costa 8 mana e, quando muore, ha come Rantolo di morte l’evocazione di 7 servitori 1/1 sul campo. In Hearthstone il numero massimo di servitori in campo per uno dei due giocatori è proprio sette, quindi questo Rantolo di morte riempie un lato del tabellone di gioco.

La similitudine non è passata inosservata su Reddit, dove è stata aperta una discussione a tema intitolata “Posso copiare i compiti per oggi? Certo!”. Ma in questa discussione è intervenuto il designer stesso della carte di Hearthstone, Mike Donais, che ha svelato di essere… anche il designer della carta di Magic: L’adunanza. Donais si sarebbe completamente dimenticato la carta di Magic: L’adunanza e avrebbe ricreato dopo 17 anni lo stesso design senza essersene reso conto, un fenomeno tanto noto nella storia dell’arte da avere una sua pagina su Wikipedia.

Donais stesso ammette che non sia esattamente andata così, ma che che raccontata in questo modo “la storia diventa molto più interessante”: ha collaborato a realizzare entrambe le espansioni, ma per come funziona Magic: L’adunanza non è possibile definire un unico designer per una certa carta. E, sinceramente, l’idea che davvero il collegamento tra le due carte sia casuale e inconsapevole mi pare assurda.

Le due carte hanno lo stesso costo, le stesse statistiche e lo stesso effetto, e fin qui posso credere all’opera inconsapevole di un designer distratto: dopo 17 anni, ancora convinto di come bilanciava le sue carte nel passato, ne ribilancia una nello stesso modo. Ma hanno praticamente lo stesso nome, appartengono alla stessa categoria di creature fantastiche (il Wurm, ispirato al drago della mitologia norrena), e questo è davvero meno facile da spiegare come una coincidenza.

fonte Reddit
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