Civilization 6 solleva i dubbi dei Cree sull’introduzione del loro popolo
2K e Firaxis hanno introdotto il popolo Cree in Civilization 6, primo popolo nativo nord americano del gioco, attirandosi le critiche di Milton Tootoosis della Poundmaker Cree Nation. In Civilization 6 Capo Poundmaker, Pîhtokahanapiwiyin nella sua lingua originaria e storico capo del popolo Cree famoso per il suo tentativo di gestire diplomaticamente i rapporti con gli invasori nel tardo Ottocento, è rappresentato come leader della Nazione Cree introdotta nell’espansione Rise & Fall, ma i suoi discendenti criticano sia la scelta di introdurlo sia il modo in cui è stato introdotto.
Milton Tootoosis, parlando con la CBC, si dice contento che Poundmaker sia presentato come un uomo di pace, come fu un vita, ma non crede che la sua figura sia adatta alla natura stessa del gioco. E qui vediamo una rara e puntuale critica nata non da pregiudizi, ma da una reale consapevolezza di come meccaniche e narrazione interagiscano nel medium videoludico.
“Questo perpetua il mito che le Prime Nazioni [i popoli nativi del Canada] avessero simili valori della cultura dei coloni, cioè che volessero conquistare altri popoli e invadere le loro terre. Questo non ha niente a che vedere con le nostre tradizioni e la nostra visione del mondo… È pericoloso che una compagnia perpetui questa idea tanto diversa da quello che sappiamo essere vero.”
Per quanto riguarda la modalità dell’introduzione di Poundmaker, invece, Tootoosis afferma che avrebbe preferito essere contattato da 2K prima che la decisione di introdurre il capo cree nel videogioco fosse definitiva e ufficiale. Attualmente i Cree sono impegnati a mondare la memoria di Poundmaker della condanna per tradimento che lo portò in carcere (e che dal carcere lo portò alla morte) e Tootoosis spera che l’arrivo del personaggio in Civilization 6 possa rendere più nota la sua storia e alla fine aiutare questa lotta.