Rimodulazioni Vodafone da giugno 2018: aumenti previsti da 1.5 a 2 euro al mese

E’ un’autentica doccia gelata quella che hanno subito oggi gli utenti Vodafone in Italia: l’operatore ha infatti ufficializzato gli aumenti delle tariffe (meglio evitare, per quanto possibile, il termine rimodulazione che sa tanto di presa in giro) a partire dal 10 giugno 2018 e che coinvolgeranno, in pratica, tutti coloro che hanno un piano tariffario su SIM (ricaricabile e abbonamento) o linea fissa.

Tali aumenti sono giustificati, come al solito, dal “mutamento delle condizioni di mercato” e dalla “qualità dei servizi legata agli investimenti effettuati nella rete”; ma è fortissimo il sospetto che queste nuove tariffe siano legate all‘obbligo di tornare alla fatturazione mensile al posto di quella ad ogni 4 settimane.

Le “rimodulazioni” partiranno dal 10 giugno 2018, gli aumenti previsti saranno tutti compresi tra gli 1.5 e i 2 euro al mese. Il 10 luglio, invece, toccherà ai clienti di linea fissa ADSL e fibra ottica, con gli stessi rincari previsti.

C’è da sottolineare, in ogni caso, che Vodafone provvederà ad avvisare i suoi utenti 30 giorni prima dell’arrivo della nuova tariffa. Sarà possibile, inoltre, chiedere gratuitamente il diritto di recesso dei servizi, entro 30 giorni. Sono diverse le modalità tramite cui si potrà decidere di annullare il proprio contratto con Vodafone, il più comodo è di certo quello su variazioni.vodafone.it. Per avere più informazioni su questa vicenda, vi invitiamo a cliccare qui e a leggere le comunicazioni ufficiali dell’operatore.

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