Xiaomi Redmi Note 5 AI Dual Camera è ufficiale in Cina: Android Oreo 8.1 e comparto fotografico nuovo di zecca
Xiaomi non facilita la vita dei suoi utenti: l’azienda asiatica ha oggi ufficializzato in patria il nuovo Xiaomi Redmi Note 5 AI Dual Camera (sigla lunghissima) che è la versione cinese del Redmi Note 5 Pro (non il Note 5) presentato in India poco tempo fa. Rispetto a quello smartphone, comunque, ci sono diverse novità concentrate soprattutto nel comparto fotografico.
Xiaomi Redmi Note 5 AI Dual Camera arriva con un display da 5.99 pollici con una risoluzione in Full HD+ (quindi con aspect ratio 18:9), con uno Snapdragon 636, coadiuvato da una scheda grafica Adreno 509) sotto il cofano. Ci saranno diverse versioni, dipendendo da memoria RAM (3, 4 o 6 GB) e storage interno (32 o 64 GB), mentre la batteria resta ottima in ogni caso, con capacità da 4.000 mAh (con Quick Charge 3.0).
Ottima notizia è di certo la presenza di Android 8.1 Oreo come sistema operativo pre-installato con EMUI 9, senza dimenticare il supporto a Project Treble. Xiaomi Redmi Note 5 AI Dual Camera supporta anche la navigazione in 4G per le due SIM previste (dual 4G VOLTE), e presenta il sensore per le impronte digitali sul retro.
Il comparto fotografico, dicevamo. Sul retro è presente una dual cam posteriore con sensori da 12 e 5 MP; il sensore principale vanta ora un’apertura focale f/1.9 (f/2.2 sulla versione indiana) e vanta la tecnologia Dual Pixel. Stessa apertura, f/2.0, per quello secondario. La fotocamera anteriore, invece, è ora da 13 MP (contro le 20 del Redmi Note 5 Pro) ma in compenso vanta il supporto dell’intelligenza artificiale che promette di migliorare i dettagli estetici in modalità live, senza contare la possibilità di scattare foto HDR.
I prezzi (convertiti in euro stando all’attuale cambio con lo yuan) partono dai 140 euro della versione base (3+32 GB), per proseguire coi 180 della variante da 4+64 e terminare coi 220 euro della configurazione top da 6+64 GB.