Monitor per pc fisso, ecco come deve avvenire la scelta

Avete da poco comprato un nuovo computer fisso e siete alla ricerca di una serie di dritte per poter affiancargli anche un monitor particolarmente potente e di elevata qualità? Allora, la cosa migliore da fare è capire prima di tutto quali siano le esigenze e che uso ne verrà fatto, in modo tale da orientarsi poi verso il modello migliore disponibile sul mercato.

Acquistare un monitor per pc fisso è davvero molto semplice, senza dimenticare soprattutto come le opzioni a disposizione dell’utente per poter comunque risparmiare sono numerose. Tra queste, troviamo anche quelle piattaforme online che vendono schermi e anche tanti altri componenti pc che possono tornare utili durante l’esperienza d’uso.

Quali sono i fattori da considerare?

Per poter scegliere effettivamente il monitor più adatto in base a quelle che sono le proprie esigenze, ci sono vari fattori da considerare. Il primo passo è quello di differenziare le diverse tipologie di monitor che si possono trovare molto facile nei negozi. Il primo aspetto che cambia è senz’altro la tipologia di pannello. La maggior parte degli schermi in tutto il mondo, infatti, rientra nella categoria LCD. Anche questi ultimi possono essere tra loro differenti, dato che in ogni confronto al pannello che viene usato: in relazione alla tipologia di pannello che viene impiegata, ecco che ci saranno tecnologie IPS, VA oppure TN.

Un altro fattore decisamente importante è ovviamente la qualità dell’immagine. Ciascun monitor, infatti, è in grado di supportare delle risoluzioni che possono essere più o meno alte. I monitor HD sono quelli meno costosi attualmente presenti sul mercato e hanno una risoluzione pari a 1280×720 pixel in un formato da 16:9. Se avete intenzione di spendere cifre basse, allora questa è una buona soluzione, anche se un po’ indietro con i tempi.

Poi troviamo i monitor Full HD, la cui risoluzione pari a 1920×1080 pixel rappresenta la soluzione migliore per quanto riguarda il rapporto tra qualità e prezzo. Si tratta di un’ottima scelta anche per tutti coloro che necessitano di un monitor dedicato al gaming. Di solito, questo tipo di monitor presenta una dimensione che varia tra 21 e 27 pollici.

Sul mercato ci sono i monitor 2K, la cui risoluzione è ancora più alta ed è pari a 2560×1440 pixel. Si tratta di una soluzione ottimale per scopi professionali e per chi è abituato ad operare ogni giorno con video e foto. Infine, troviamo i monitor 4K, detti anche UltraHD, che hanno una risoluzione pari a 3840×2160 pixel e rappresentano la soluzione di qualità più alta attualmente presente sul mercato.

Gli altri elementi da tenere in considerazione

Ci sono anche altri fattori che possono indubbiamente indirizzare la scelta. Ad esempio, una caratteristica a cui prestare attenzione è rappresentata certamente dai tempi di risposta. Si tratta della quantità di millisecondi che un pixel sfruttare per modificare il suo stato sul display. Il frame rate, invece, è una misura che ha l’obiettivo di individuare il quantitativo di fotogrammi che viene renderizzato ogni secondo da parte della scheda grafica del pc. Si tratta di un aspetto che va a influire notevolmente sulla stabilità e fluidità delle animazioni.

Altri due fattori da considerare sono il refresh rate e l’HDR. Nel primo caso si tratta della frequenza con cui viene aggiornata l’immagine presente sul display. Attualmente sono due le tecnologie migliori da questo punto di vista, ovvero AMD FreeSync e nVidia G-Sync, che garantiscono la sincronizzazione del frame rate al refreshrate del display. Infine, l’HDR non è altro che la capacità dello schermo di garantire la riproduzione di un determinato numero di colori, tra cui anche le varie sfumature di luci e ombre.

 

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