CDN: come funzionano e perché sono essenziali

I content delivery network, conosciuti anche con l’acronimo di CDN, costituiscono un modo per velocizzare un sito web. Essi, in poche parole, sono una sorta di rete per la distribuzione dei contenuti ed è un gruppo di server distribuiti in più aree geografiche che velocizza la cosiddetta delivery dei contenuti web.

In parole più semplici, i CDN permettono ai server di lavorare senza eccessivo carico, in modo da permettere all’utente di visitare un sito fluido e particolarmente reattivo. È importante non confondere i content delivery network con i provider, poiché si tratta di un supporto di tipo “aggiuntivo” e che, pertanto, svolge una diversa funzione.

A cosa servono i CDN?

I server della rete dei CDN contengono copie dei dati e dei file del portale web, da mostrare agli utenti in base al server più vicino alla sua posizione. Ciò significa ridurre l’utilizzo delle risorse di hosting che ospitano il sito web.

Non tutti i portali web necessitano di CDN. Tuttavia, per alcuni siti come ad esempio gli e-commerce oppure i siti di booking (al fine di aumentarne la sicurezza, attivando i firewall contro gli attacchi DDoS); i siti web internazionali con un traffico di utenti da ogni parte del mondo, è importante averli. Anche i siti web con diverse immagini hanno bisogno di CDN, al fine di migliorare la velocità di scansione delle immagini, per ottenere un posizionamento migliore sui motori di ricerca. Per attivare un CDN WordPress, bisogna scegliere un fornitore che distribuisce i contenuti in una rete di server, come ad esempio iSmartFrame, vediamo meglio cosa serve fare.

Attivare un CDN su WordPress

I fornitori in questo campo sono molteplici, e bisogna affidarsi a quelli che permettono di soddisfare le esigenze anche dei siti web più complessi e trafficati. Fatto ciò, occorre integrarlo con il sito WordPress. Collegare un CDN alle proprie risorse, infatti, è possibile avvalendosi di alcuni plug-in, come ad esempio CDN Enabler ed il gioco è fatto.

Come funziona la rete CDN

Lo scopo primario della rete CDN è quello di ridurre la cosiddetta latenza. Per chi non lo sapesse, la latenza è quel fastidiosissimo ritardo che si manifesta quando si prova ad accedere ad una pagina web oppure quando si tenda di aprire un video streaming prima del caricamento completo sul dispositivo.

Certo, si tratta di un ritardo piuttosto breve (si parla di millisecondi in genere), tuttavia, si può rivelare come un errore di caricamento. Ebbene, le CDN hanno come scopo proprio quello di ridurre o di eliminare in radice la cosiddetta latenza avvicinando il più possibile i contenuti all’utente finale.

Un esempio potrebbe rendere più chiaro il meccanismo di funzionamento della CDN. Si pensi ad esempio che nel fine settimana si vuole vedere in streaming un film che di recente è uscito in America. Ebbene, la rete CDN troverà automaticamente un server ottimale sulla rete per permettere di vedere il film nel miglior modo possibile, senza dover fare i conti con la latenza, la quale renderebbe impossibile vederlo con tranquillità. Generalmente si tratta del server maggiormente vicino all’utente finale.

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