Esports, un settore in forte crescita anche in Italia

Quella degli esports è una realtà che si sta consolidando sempre di più anche in Italia: nel nostro Paese, infatti, le cifre di questo settore sono in forte crescita.

Ma che cosa si intende, esattamente, per esports? Bisogna anzitutto premettere che il contesto è quello digitale, nello specifico quello dei videogames.

Non si afferma nulla di nuovo nel dire che i videogiochi siano un hobby molto amato e diffuso, gettonatissimo dai più giovani, ma non solo.

Già diversi decenni or sono i videogiochi erano una vera e propria icona, quelli odierni, ovviamente, sono di gran lunga più evoluti a livello di grafica e funzionalità, e basta scoprire le caratteristiche dei modelli proposti da e-commerce specializzati come www.bytecno.it per rendersene subito conto.

Che cosa sono gli esports

La parola “esports” sta per “electronic sports”, si tratta dunque di competizioni che vengono disputate con dei videogiochi a tema sportivo, veri e propri campionati che vantano un grande seguito e che spaziano dai livelli amatoriali fino al professionismo.

Nelle scorse settimane, in occasione dell’evento Round One organizzato dall’associazione IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association, in collaborazione con Ninetynine, sono state presentate le statistiche di una ricerca che la stessa associazione ha commissionato alla società Nielsen, denominata “Landscape del settore esports in Italia”.

Le statistiche relative a questo settore in Italia

I dati emersi sono davvero molto interessanti, a cominciare da quello in assoluto più significativo, ovvero la crescita del settore del 4% rispetto all’anno precedente.

Per rendersi bene conto di come questo settore sia divenuto diffuso ed importante anche nel nostro Paese, è ancor più emblematico il fatto che l’impatto economico correlato all’occupazione generata da tale settore risulti essere di ben 38 milioni di euro, cifra superiore di 8 milioni rispetto all’analisi precedente.

Il 55% di tale cifra viene generato dai team di esports, il 22% dagli organizzatori delle competizioni e il 5% dai publisher; la percentuale restante, ovvero il 18%, riguarda società come produttori hardware, sviluppatori, venue dedicate ed altre voci non rientranti in quelle menzionate in precedenza.

A ciò deve aggiungersi anche il cosiddetto impatto economico indiretto, che ammonta all’incirca a 10 milioni di euro e che abbraccia il merchandising e altri settori ausiliari.

Il futuro del settore tra potenzialità ed elementi critici

Tutto lascia immaginare che il settore continuerà a crescere, anche in considerazione del fatto che si stanno moltiplicando iniziative ed investimenti; il fatto che questo settore sia così dinamico, moderno e ancora del tutto non conosciuto ad importanti “fette” di popolazione non fa che renderne ancor più elevato il potenziale.

Per quanto riguarda gli elementi di criticità, su cui hanno avuto modo di soffermarsi gli operatori del settore nell’evento curato da IIDEA, si segnalano anzitutto l’assenza di agevolazioni economiche a livello statale e la presenza di territori che si rivelano piuttosto indietro in termini di infrastrutture digitali.

Non c’è che dire, dunque: quello degli esports è un settore che merita di essere oggetto di grande interesse, non solo da parte degli appassionati, ma anche da parte di investitori ed aziende che intendono aprirsi a nuovi orizzonti.

 

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