Online gaming, sempre più immersivo. Un trend che demarca il futuro del comparto videoludico e non solo

Immersività. È decisamente questa la parola d’ordine per il gaming. Un concetto attorno al quale è possibile costruire universi, giocare con meccaniche e grafiche innovative, oltre ad offrire ai gamer molto più che una semplice esperienza di gioco.

È improntato su questo schema il nuovissimo Warzone, nonché le sue caratteristiche audio e video. Uno dei titoli attesissimi dai gamer più appassionati, un first person shooter che, in questa versione, è stato arricchito dall’introduzione del combattimento in immersione e dalla visuale in terza persona.

Esperienze migliorate, che possono trovare ulteriori perfezionamenti nella realtà virtuale, già ampiamente diffusa, ma che si prevede faccia il suo boom nei prossimi mesi. Visori, guanti, accessori sempre più evoluti, mediante i quali il gameplay assume forme rivoluzionarie e raggiunge nuovi livelli di socialità.

Le possibilità di interazione sono infatti al centro dello sviluppo di questa tecnologia, perché è in questo senso che il gaming si sta dirigendo.

Lo dimostra il successo che stanno riscuotendo streaming in diretta e servizi di messaggistica istantanea, opzioni che hanno modificato anche il settore dei casinò. Le piattaforme online che offrono titoli tradizionalmente fruiti nelle case da gioco fisiche hanno riscoperto enorme successo nelle versioni live, in cui gi utenti trovano affinità con quanto avviene in un casinò vero e proprio.

E non è difficile immaginare come la realtà virtuale potrà farsi spazio in queste opzioni di gioco, conquistando grandi fette di giocatori.

Una tendenza globale, quella dell’immersività, che non si limita al campo dell’online gaming, ma che da qui parte e si allarga verso nuovi confini, travalicandoli ed esportandone le tecniche, l’estetica, la grafica e le sensazioni.

Succede a teatro, in un esempio di gamification da manuale, il Family Game VR pensato da Mimosa Campironi che è approdato a Roma dopo il debutto in Toscana, a Prato.

Una performance in realtà virtuale, per seguire la cui narrazione il pubblico deve indossare i visori VR. Si tratta di una sorta di gioco teatrale, in cui il pubblico viene catapultato nel bel mezzo della scena e nel vivo della storia dei diversi personaggi della pièce con la facoltà di scegliere quale vicenda seguire e con quale protagonista empatizzare.

Da sempre il gaming funge da banco di prova per innovative tecnologie che vengono poi diffuse in molteplici altri campi, e gioco immersivo farà la stessa cosa, aprendo nuove frontiere per shopping, e-commerce, ma anche per tantissimi altri settori lavorativi.

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