
Cos’è l’intelligenza artificiale?
Un termine che viene lanciato casualmente in questi giorni è intelligenza artificiale (AI). L’intelligenza artificiale continua a crescere in popolarità per molteplici ragioni. Può migliorare la nostra vita aiutandoci in modi che vanno oltre le capacità dell’hardware o aumentando l’efficienza complessiva del dispositivo. Ad esempio, puoi acquistare uno dei telefoni Android più convenienti e beneficiare di molte delle stesse funzionalità AI presenti sui dispositivi premium. In questa guida menzioniamo alcuni aspetti dell’intelligenza artificiale e forniamo esempi di come viene utilizzata sui nostri dispositivi.
Come le reti neurali svolgono un ruolo nell’intelligenza artificiale
Prima che la tecnologia avanzata dell’intelligenza artificiale possa essere implementata in qualunque attività o settore in cui viene utilizzata, deve essere addestrata con set di dati specifici. È qui che entrano in gioco le reti neurali, un popolare metodo di apprendimento automatico che addestra i sistemi di intelligenza artificiale dei computer. Progettato per imitare il cervello umano, insegna al computer utilizzando la ripetizione finché non riesce a farlo bene. L’utente fornisce al computer un set di dati iniziale con cui lavorare e lo esamina finché l’attività non viene perfezionata.
Una volta che il computer comprende il set di dati, può prendere ciò che ha imparato e quindi applicarlo al compito di intelligenza artificiale per cui è stato addestrato a svolgere in un ambiente reale. Sono coinvolte complessità e ambiti diversi, ma generalmente è così che funziona il processo di formazione sull’intelligenza artificiale. Questi sistemi di intelligenza artificiale vengono continuamente ottimizzati, ampliati e riqualificati. Una forma comune di set di dati è per i sistemi AI di identificazione delle immagini, come Google Foto. Può scansionare le tue foto e identificare animali domestici, scene e volti se gli permetti di farlo.
Modi in cui Google e Apple utilizzano l’intelligenza artificiale
Google e Apple sono alcuni dei più grandi nomi del settore tecnologico e costituiscono l’intero mercato degli smartphone. Google e Apple utilizzano la tecnologia AI nei loro dispositivi in modi che non avremmo mai pensato possibili. Ogni azienda ha un approccio diverso su come e dove sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per i rispettivi sistemi operativi mobili. Di seguito riportiamo alcuni esempi per aiutarti a comprendere meglio quali funzionalità di intelligenza artificiale utilizza il tuo dispositivo Android o iOS.
Una delle cose principali che ha dato il via all’intelligenza artificiale sugli smartphone sono stati i telefoni Pixel di Google e il modo in cui hanno sempre utilizzato l’intelligenza artificiale per le foto. Conosciuta come fotografia computazionale, utilizza modelli specializzati di apprendimento automatico per superare i limiti hardware della fotocamera. Google utilizza l’intelligenza artificiale per i propri algoritmi HDR+, Night Sight per immagini in condizioni di scarsa illuminazione e per alcune funzionalità di stabilizzazione dell’immagine. La sincronia tra intelligenza artificiale, apprendimento automatico e hardware della fotocamera crea una forza da non sottovalutare. Allo stesso modo, Apple si affida a tecniche simili, che consentono agli iPhone di scattare foto e video impressionanti.
Dal lato di Google, il sistema operativo Android ha acquisito molte funzionalità di intelligenza artificiale e apprendimento automatico che potresti conoscere o meno. Ad esempio, le funzionalità adattive sparse nel sistema operativo rendono il tuo telefono migliore e più efficiente in background. Ciò potrebbe includere batteria adattiva, ricarica, luminosità, connettività e suono. Tutte queste funzionalità apprendono il comportamento di utilizzo del tuo dispositivo per adattarsi meglio alle tue esigenze. Ottieni anche traduzioni di testo in tempo reale e un’eccezionale funzionalità di sottotitoli in tempo reale che funziona in tutto il sistema, sfruttando le funzionalità avanzate di intelligenza artificiale di Google.
Apple offre anche molte funzionalità di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per i dispositivi iOS. Alcuni sono simili a ciò che offre Google su Android. Abbiamo toccato la fotocamera per iPhone. Tuttavia, Apple fornisce funzionalità come il testo predittivo basato sull’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per Face ID per renderlo più efficiente. Come Google Foto, l’app Foto di Apple utilizza l’apprendimento automatico per raggruppare o curare le foto, aiutandoti a scoprire facilmente foto o ricordi. Ci sono anche suggerimenti intelligenti su iOS, ad esempio per l’app Calendario per creare eventi con pochi tocchi.
I chatbot AI e la loro rapida crescita in popolarità
Il nome ChatGPT è diventato popolare in un modo o nell’altro e ci è voluto solo meno di un anno per realizzarlo. Lanciato nel novembre 2022, ChatGPT ha creato scalpore e ha dato il via all’era dei chatbot di testo generativi. Ciò significa che puoi digitare una domanda o una richiesta nel campo di testo, premere Invio e ti verrà data una risposta in tempo reale anziché indirizzarti a un sito Web esterno. Google Bard è un altro esempio di chatbot di testo generativo in aumento poiché questa tecnologia conquista il nostro mondo più velocemente del previsto.
L’esplosione della popolarità dei chatbot generativi con intelligenza artificiale era inevitabile e ha avuto la sua giusta dose di problemi. Sono stati creati per semplificarci la vita, ma alcuni cattivi attori lo hanno preso alla lettera. C’è stato un aumento delle persone che utilizzano questa tecnologia per guadagno personale senza alcuno sforzo. Non c’è da stupirsi, dato che qualcuno trova sempre il modo di sfruttare qualcosa destinato a fare del bene. Ad esempio, alcuni hanno utilizzato chatbot di generazione di immagini basati sull’intelligenza artificiale per creare e rivendicare opere d’arte come proprie in pochi secondi, creando un nuovo problema a cui non abbiamo ancora una risposta. chatbot hanno preso il sopravvento con una velocità senza precedenti e abbiamo bisogno di normative per gestirli correttamente. Molti aspetti positivi derivano da questi chatbot generativi basati sull’intelligenza artificiale, ma il lato negativo è ciò su cui molte persone si concentrano più di ogni altra cosa. Ciò è comprensibile, quindi sarà interessante osservare come il governo e le aziende tecnologiche riusciranno ad adattarsi all’aumento dei chatbot generativi dell’intelligenza artificiale.
In che modo l’intelligenza artificiale influenzerà i nostri assistenti digitali per smartphone?
Google Assistant, Siri e Alexa sono alcuni dei popolari assistenti digitali per smartphone a cui tutti ci siamo abituati nel corso degli anni. Si sono rivelati utili sui rispettivi dispositivi, ecosistemi e sistemi operativi per milioni di utenti in tutto il mondo. Li usiamo per controllare le nostre case intelligenti, chiedere come sarà il tempo domani e quanti anni ha quella celebrità a caso. I suoi usi sono illimitati. Tuttavia, con una mossa inaudita, questi assistenti digitali di lunga data vengono messi in discussione e sembrano inferiori a quelli dei chatbot con intelligenza artificiale generativa.