Sense 6 rivelata in modo illegale: sotto accusa un dirigente HTC

La Sense 6 sarebbe stata svelata in anticipo da un manager e alcuni dipendenti HTC, senza il bene placido dell’azienda. Sono stati formalmente incriminati il manager di HTC Thomas Chien e alcuni altri dipendenti dell’azienda taiwanese, per aver condiviso informazioni riservate riguardo l’azienda.

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Nella fattispecie il manager Chien è stato accusato di aver condiviso le informazioni relative alla nuova Sense 6 con alcuni soci con i quali intendeva fondare una nuova società. Purtroppo per Chien e gli altri dipendenti le accuse non si fermano qui: secondo le indagini avrebbero anche falsificato spese e intascato tangenti da parte dei fornitori per oltre 33 milioni di dollari taiwanese, oltre 1 milione di dollari USA.

La questione potrebbe non fermarsi qui: Chien e gli altri dipendenti scoperti sono stati arrestati lo scorso agosto, ma le indagini non sono finite e secondo alcune fonti sarebbero coinvolti almeno altre due persone di alto livello: il direttore R&D Bill Wu e il capo design team Justin Huang.

HTC indubbiamente non sta attraversando un periodo molto felice, nonostante i recenti successi commerciali, in particolare dell’HTC One, alcuni dipendenti, vedendo che la barca stava affondando, hanno deciso di sfruttare la loro posizione per creare una nuova società partendo da un know how già di alto livello.

Non c’è che dire: HTC ha subito una bella violazione della sicurezza, nel più classico stile delle spy story, vedremo in che modo si risolverà la questione.

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