Cuphead incontra davvero Dark Souls in Cupsouls

Quando è uscito “Cuphead” di StudioMDHR si è trovato in mezzo a uno strano dibattito: è o no “il Dark Souls dei videogiochi piattaforma”? è o no “come Dark Souls”? “Dark Souls” di FromSoftware è diventato sinonimo di “gioco difficile”, una rappresentazione su cui anche la promozione della serie ha investito (l’edizione completa del primo episodio si chiama “Prepare to Die Edition”) ma che, come ho spiegato in precedenza, è piuttosto sbagliata. “Dark Souls” non è un gioco difficile, o almeno non vuole essere un gioco difficile: vuole essere un cammino in cui il giocatore piano piano impara a conoscere un mondo ostile e tragico e impara ad affrontarlo. Spesso quando “Dark Souls” è troppo difficile è solo perché sto sbagliando io, sto facendo male qualcosa che dovrebbe essere molto più semplice.

“Cuphead” ha effettivamente qualcosa in comune con “Dark Souls”, qualcosa che entrambi i giochi riprendono da un modo molto tradizionale di creare i loro boss: per superare gli scontri con i boss, particolarmente centrali nell’esperienza di gioco (al punto che “Cuphead” doveva essere inizialmente solo una sequenza di scontri contro boss) devo memorizzare i loro attacchi, il loro modo di avvertirmi dell’inizio di ogni diverso attacco (i loro “warmup”, le loro preparazioni), per riuscire a evitarli. Questa similitudine, che accomuna questi due giochi in realtà a tantissime opere passate e attuali, non basta certo a dire che “Cuphead è come Dark Souls”, ma capisco anche il ragionamento che sta dietro questa frase: se volete un gioco impegnativo basato sul fare e rifare, memorizzare e capire come “Dark Souls” potrebbe piacervi “Cuphead”.

Il canale YouTube 64 Bits ha deciso di spingere questo luogo comune un po’ più in là e ha creato un video animato in cui i personaggi e le situazioni di “Cuphead” sono spostate nel mondo della serie “Dark Souls” (si va dal “Dark Souls” originale a “Dark Souls 2” a “Dark Souls 3”, non manca niente). Il risultato è davvero divertente, e anche se naturalmente l’animazione non raggiunge i livelli di quella di “Cuphead”.

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