Project Morpheus, presentato il visore per PlayStation 4

In occasione della Game Developers Conference 2014 di San Francisco, Sony ha annunciato ufficialmente i suoi piani circa l’ingresso nel mercato delle periferiche per la realtà virtuale con Project Morpheus, un visore progettato appositamente per funzionare con il gaming e in particolar modo PlayStation 4. Shuhei Yoshida, presidente di Sony WorldWide Studios, ha mostrato un prototipo del dispositivo durante il keynote tenuto dall’azienda spiegando che niente fornisce un miglior senso di immersione rispetto la realtà virtuale, un sogno, aggiunge, per molti giocatori che nasce sin dalla prima invenzione del computer.

Project Morpheus è ancora lontano dalla forma finale, ma Sony spiega che si tratta del risultato di anni di lavoro presso i centri di ricerca con l’intento di realizzare la propria visione per il gaming in realtà virtuale e andare oltre i limiti del settore. Il dispositivo mostrato monta un display LCD da 5 pollici Full HD, offre un angolo di visione pari a 90 gradi e necessiterà di PlayStation Camera per il tracking e di PlayStation Move per il motion control. Si connette tramite HDMI e USB: il modello corrente sfrutta un cavo lungo 5 metri, ma Sony sta lavorando per far sì che funzioni in modalità wireless.

project morpheus

Richard Marks, progettista di EyeToy e PlayStation Move, ha spiegato che l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza il più possibile plug-and-play per il massimo della tecnologia sotto ogni punto di vista. Per l’audio si sta lavorando a una speciale tecnologia 3D per ricreare suoni stereoscopici in tutte le direzioni; per tracking e controllo si sfrutteranno, come detto, PlayStation Camera e PlayStation Move. Infine, per quanto riguarda i contenuti, Marks ha mostrato una lunga lista di partner tra cui figurano Epic Games, Crytek, Autodesk, Unity e altri ancora.

Il concept è senza dubbio molto interessante, anche se siamo chiaramente lontani dalla messa in commercio. Di certo fa ben sperare vedere come anche un’azienda come Sony abbia fatto la sua mossa in un territorio finora inesplorato, che vedrà tra i protagonisti presto anche Valve e Microsoft, senza dimenticare ovviamente Oculus Rift. La speranza è che questa tecnologia non faccia la fine dei televisori 3D, un po’ messi da parte dopo l’entusiasmo iniziale.

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