Perchè non comprare un Chromebook | Editoriale

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo in cui vi davamo alcune ragioni valide per acquistare un portatile basato su sistema operativo Chrome OS. Tuttavia, non si tratta del sistema perfetto, ed anche lui ha i suoi difetti. Andiamo oggi a scoprire perchè non comprare un Chromebook.

Prima di tutto, bisogna chiarire che Chrome OS è una sorta di estensione desktop di Google Chrome e tutto bene o male gira attorno al browser. Pertanto è possibile farsi un’idea di alcune delle possibilità che offre un Chromebook spulciando fra le app nel Chrome Web Store, anche se lavorare in ambiente desktop è molto più comodo. E proprio le app sono il punto dolente: c’è una grande carenza di applicazioni che su sistemi come Mac OS o Windows sono presenti e permettono di utilizzare tali prodotti in maniera professionale. Per citarne alcuni: Autocad, Skype, la suite Adobe, Sony Vegas, Netbeans e Eclipse sono utopia. Ma anche programmi come iTunes sono assenti e non vi permetterebbero quindi di comunicare al meglio con il vostro dispositivo iOS. Ci sono comunque app per il photo editing molto carine utilizzabili anche offline, oltre a vari editor di testo per la programmazione web o a semplici software di video editing, ma l’esperienza e le possibilità per la produttività non sono paragonabili. Tuttavia, installando distro Linux come Ubuntu o Debian è possibile arginare in parte il problema, ma qui stiamo parlando esclusivamente di Chrome OS.

La memoria interna è limitata: i Chromebook solitamente montano un disco SSD da 16 o 32 GB, eccezionale dal punto di vista delle performance, ma meno da quello dello spazio di archiviazione. Alcuni prodotti, però, hanno SSD sostituibile ed è quindi possibile estendere lo spazio a disposizione. Inoltre, Google offre a ciascun acquirente 100 GB di spazio di archiviazione gratuiti su Google Drive per 2 anni.

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I prezzi in Italia non sono concorrenziali come negli Stati Uniti: negli USA è possibile acquistare diversi Chromebook sotto i 250$, mentre nel nostro paese bisogna sborsare di media 300 o più Euro. Questo rende i portatili con Chrome OS meno appetibili, soprattutto considerando l’esistenza di ibridi, ultraportatili e tablet con Windows 8.1 nella fascia di prezzo inferiore ai 400€, come ASUS T100.

Altre ragioni per cui non è conveniente comprare un dispositivo con il sistema operativo di Google sono la presenza di alcune incompatibilità con certi tipi di file, la bassa diffusione dell’ecosistema ed il conseguente ridotto sviluppo di applicazioni dedicate, molte delle quali non sono un bel vedere. Inoltre, sono ancora poche le applicazioni utilizzabili offline in confronto a tutte quelle disponibili nel Chrome Web Store.

Insomma, ci sono sia aspetti positivi sia negativi nell’acquisto di un Google Chromebook, ma al momento, almeno in Italia, non sembra ancora conveniente l’acquisto di un PC con Chrome OS. Bisogna però considerare l’utilizzo che si fa del proprio computer. Se invece capitate in America è fortemente consigliato l’acquisto di un Acer C720 che potrete trovare a meno di 200$. I dettagli più tecnici su Chrome OS ed il mondo Chromebook nei prossimi giorni con l’arrivo della recensione finale con prove e considerazioni.

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