Samsung, crollo dei profitti: 60% in meno rispetto al 2013

Nonostante il lancio di Galaxy S5 ieri e di Galaxy Note 4 più recentemente, Samsung sembra aver imboccato un tunnel non particolarmente buono per le sue finanze. A stabilirlo non sono opinionisti o esperti di settore, quanto i dati che nero su bianco mettono a nudo una realtà difficile per l’azienda di Seul.

I numeri dicono infatti che se nel Q3 2013 Samsung riusciva a registrare un fatturato lordo di 9,6 miliardi di dollari, nello stesso periodo di quest’anno i risultati non dovrebbero superare i 4 miliardi di dollari: praticamente la metà (ed oltre) di quanto si andava incassando un anno fa. Il calo stimato in termini percentuali è in sostanza del 60%.

L’azienda è al corrente di questo fenomeno, tanto è vero che ha già comunicato di volersi risollevare con le sue stesse forze spingendo in particolar modo su un mercato che non sia solo ed esclusivamente quello di smartphone e tablet. Tra gli obiettivi del colosso, infatti, c’è l’apertura di una nuova realtà in Corea del Sud che si concentrerà sulla fabbricazione di processori, memorie e display. Investimento stimato per questa nuova realtà aziendale? 14,7 miliardi di dollari!

L’adozione di questa strategia non sarà diretta alla sola realizzazione di nuovi SoC da vendere ad aziende concorrenti, quanto anche all’ottimizzazione di componenti già in circolazione come ad esempio i suoi famosi Exynos.

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