Samsung Galaxy S6 Active: batteria con autonomia doppia rispetto S6
L’attuale smartphone top gamma di Samsung, sicuramente è un device che brilla in moltissimi campi, tuttavia possiede un difetto rilevato sicuramente da più o meno tutti i suoi utenti: la durata della batteria. In questo “settore” infatti, hanno influito molto le scelte di Samsung di contenere gli spazi dotando del device di uno spessore davvero molto esiguo e di contemporaneamente giocare molto di marketing offrendo un display da 5.1 pollici con risoluzione di addirittura 2K.
Samsung, senza prendere in esame la serie Galaxy Note, non ha mai offerto in passato delle soluzioni tanto performanti sul fronte dell’autonomia e anzi con il tempo sembra essere peggiorata abbastanza. Una condizione che però ha seguito in comune con tantissime altre aziende, con qualche eccezione riguardante però il passato. Ad esempio l’LG G2 è uno smartphone supportato ancora attualmente da LG, e che aveva ottenuto dei risultati davvero importanti su quel fronte rimanendo anche attualmente uno degli smartphone Android sicuramente più apprezzati in assoluto (a distanza di anni dal suo lancio). Ma perché vi diciamo tutto questo, semplice, Samsung sembra voler puntare, oltre sui terminali Samsung Galaxy Note, anche sui Samsung Galaxy Active per offrire dei prodotti interessanti sul fronte dell’autonomia. In particolare lo smartphone preso in esame è il Samsung Galaxy S6 Active, la versione sportiva e rugged del Galaxy S6. Lo smartphone presenta caratteristiche tecniche identiche al top gamma di Samsung ma contemporaneamente offre una batteria da ben 3500 mAh!
Una batteria che dopo un test condotto da phonearena sembra offrire dei risultati veramente molto importanti che arrivano quasi a doppiare il risultato raggiunto dalla versione base dello smartphone. Il Samsung Galaxy S6 infatti raggiunge e supera le 12 ore di schermo acceso, un risultato che supera abbondantemente quello raggiunto anche dal Sony Xperia Z3 cioè da uno degli smartphone di nuova generazione con l’autonomia migliore del momento. Un risultato che di fatto offre al Galaxy S6 Active un 40% in più di autonomia rispetto al Galaxy S6, un vantaggio sicuramente non da poco!
Il Samsung Galaxy S6 Active però possedendo una batteria più grande e capiente impiega più tempo per ricaricarsi del Samsung Galaxy S6. Il dato in questo caso è di 103 minuti contro i 78 della versione base, niente di grave però perché la ricarica rimane in ogni caso nella media per velocità e anzi, in rapporto alla capienza della batteria lo smartphone rugged offre una velocità addirittura maggiore di quella di S6.
A questo punto non possiamo che esprimere una certa soddisfazione riguardante i risultati raggiunti da questo smartphone Android. Samsung sembra effettivamente questa volta aver lanciato uno smartphone rugged con però delle dimensioni relativamente contenute e accettabili (lo smartphone è spesso comunque 8.9 mm) e dall’autonomia davvero prestante. Detto questo ci auguriamo che il Samsung Galaxy S6 Active venga lanciato anche da noi sul mercato, cosa però al momento non del tutto scontata.