Xiaomi valuta i SoC proprietari: sul mercato nel corso del 2016

Abbiamo già parlato della possibilità ormai sempre più concreta che Xiaomi si dia da fare nel segmento dei System-On-Chip. Del resto come tutte le altre grandi aziende anche lei vuol proporre qualcosa di nuovo e di proprietario sul fronte dei processori: Samsung ha i suoi Exynos, Huawei i Kirin, Apple ha già da tempo inaugurato i processori serie A, mentre Xiaomi che ormai è divenuta una dei big internazionali si affida ancor’ora a soluzioni terze.

Ma il colosso cinese pare intenzionato a spingere sull’acceleratore per porre fine a questa situazione: secondo indiscrezioni di settore risulta che Xiaomi abbia acquisito da ARM le licenze necessarie per modificare i design delle architetture dei processori e che abbia già intrapreso un percorso di partnership con Leadcore per studiare processori ad hoc per gli smartphone del domani.

Se tutto va bene dovremmo poter vedere device Xiaomi con tanto di processori Xiaomi già nel corso del 2016, seppur esclusivamente (e forse solo inizialmente) per la fascia medio-bassa di mercato. Del resto Leadcore, che si ritiene essere la partner ufficiale di questo nuovo progetto, non solo vanta dimensioni minori se confrontate a quelle della compatriota MediaTek ma è altresì conosciuta proprio per una collocazione di mercato che non la spinge al di là della fascia medio-bassa.

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