DOOM Multiplayer: Modalità Via della Guerra e moduli hack

È stata recentemente mostrata una nuova modalità per il multiplayer di “DOOM” (sviluppato in collaborazione con Certain Affinity) chiamata “Via della Guerra”. È una variante dello storico “King of the Hill”: due squadre lottano per controllare delle zone, dei punti di cattura, che si spostano nella mappa. In Via della Guerra il punto di cattura si sposta in senso circolare, secondo un percorso predefinito ma, e qua arriva la novità interessante, lungo lo stesso percorso ma in senso inverso si sposta una Runa demoniaca.

La Runa permette di trasformarsi in demone (credo nel Revenant), ma per raggiungerla bisogna momentaneamente abbandonare la zona da conquistare, e questo creerà più zone di combattimento nella mappa, evitando il tipico affollarsi del King of the Hill. Bethesda ha presentato poi nuovi dettagli sui moduli hack, sicuramente l’elemento che rischia di essere più critico nel multiplayer di “DOOM”. I moduli hack sono infatti oggetti consumabili monouso che saranno ottenuti progredendo nel gioco e che (sia lodato il Sole) saranno slegati dalle microtransazioni.

Un modulo hack, per esempio, mostra il Timer dello spawn dei potenziamenti sulla mappa. Un altro, Punizione, mi mostra posizione e salute dell’ultimo nemico che mi ha ucciso. Scout mi mostra, quando torno in gioco dopo essere morto, la posizione dei nemici per qualche secondo. Segni vitali mi mostra le barre d’energia dei nemici. Brama di potere mi segnala i potenziamenti vicini. Tutti i moduli hack hanno una durata limitata, e quando questo tempo finisce l’hack è esaurito. Ogni volta che muoio il timer però si ferma, e prima di respawnare posso cambiare hack, conservando il tempo residuo su quello precedente. In generale, mi pare di capire che questi moduli servano quindi a “mostrare” cose, e Bethesda assicura che nessun modulo hack cambierà il bilanciamento del gioco, potenziando le armi “o cose di questo tipo”.

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