Call of Duty Infinite Warfare: nuovi dettagli sui combattimenti e campagna

In un’intervista su Forbes, Infinity Ward ha discusso il sistema di combattimento e la campagna per giocatore singolo (niente coop stavolta) di “Call of Duty: Infinite Warfare”. Il gioco è stato presentato il 2 maggio con un trailer che ha scontentato i fan di lunga data per la piega decisamente fantascientifica che la serie ha preso, allontanandosi dalla guerra reale (o meglio, dalla rappresentazione verosimile della guerra) a cui “Call of Duty” e poi “Call of Duty: Modern Warfare” avevano abituato i loro giocatori. Nell’intervista a Forbes, Infinity Ward cerca prevalentemente di rassicurare i fan, spiegando perché “Call of Duty: Infinite Warfare” non è il solito titolo fantascientifico che tutti pensano.

“Cerchiamo di raccontare la più realistica e plausibile storia di guerra nel prossimo [prossimo?] futuro“, ha detto Taylor Kurosaki, direttore narrativo della serie. “Lo spazio è la prossima frontiera e la sua militarizzazione è inevitabile. […] Per essere chiaro: non stiamo facendo un videogioco di fantascienza o sci-fi. Infinite Warfare è prima di tutto e soprattutto un gioco della serie Call of Duty, e questo vuol dire combattimento viscerale tra fanterie e veicoli da pilotare.”

Come abbiamo già raccontato, in “Call of Duty: Infinite Warfare” mi scontrerò contro il Settlement Defense Front, un gruppo fascista che, conquistando le colonie umane nello spazio, ha messo sotto embargo la Terra. Il Settlement Defense Front si è separato dalla United Nations Space Alliance, ed è degenerato a causa delle dure esperienze che ha dovuto attraversare vivendo al di fuori della Terra. In questo scontro non sarò però un soldato qualsiasi, come la serie di “Call of Duty” mi ha abituato, non sarò uno spettatore passivo. E questa potrebbe essere la più grande e interessante novità di questo gioco: in “Call of Duty: Infinite Warfare” sono Nick Reyes, Capitano di una nave spaziale. “Volevamo esplorare il peso del comando, vediamo Reyes essere promosso sul campo e diventare capo di migliaia di soldati”. Non sarà possibile interpretare un personaggio femminile, invece, ma non mancheranno personaggi femminili definiti “forti” dagli autori.

Parlando dei combattimenti sui veicoli, sui jet spaziali visti nel trailer, Infinity Ward spiega che non tutti questi momenti di gameplay saranno sui binari, come solito nelle campagne di “Call of Duty”. Il direttore del design Jacob Minkoff ha infatti detto a Forbes che “ci saranno aree in cui gli aerei combatteranno e i giocatori avranno piena libertà di movimento in tutte le direzioni, dove prenderanno parte a battaglie contro grandi navi e arei da combattimento nemici, e ci saranno anche sezioni di combattimento su binari.” Il jet, chiamato “the Jackal”, permetterà anche di raggiungere le missioni opzionali della campagna “in cui puoi decidere di attaccare dei bersagli nemici”. Pare, davvero, che questo “Call of Duty: Infinite Warfare” non stia semplicemente andando nello spazio, ma voglia esplorare un modo decisamente nuovo di svolgere la sua campagna (sappiamo già che non ci sarà la tradizionale divisione tra livelli o missioni). Forse, dovevano comunicare queste novità con più forza nel trailer.

“Siccome sei uno SCAR, un soldato delle forze speciali addestrato al combattimento nello spazio, dovrai usare il rampino e i propulsori della tuta. Questi strumenti ti permettono di coprire velocemente gli spazi aperti e cercare copertura. E quando ti trovi in un buon punto, dove sei in vantaggio, usi gli stivali magnetici e ti attacchi alla superficie, dovunque ti trovi.” Queste son solo parte delle notizie che trovate nell’intervista originale, che vi consiglio di leggere interamente e che trovate qui.

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