The Sun and Moon – Recensione

Si svolgeva la 29esima edizione del Ludum Dare quando Daniel Linssen, una delle figure emergenti più interessanti del panorama indie, ebbe la semplice idea che costruisce il concept di The Sun and Moon. Il Ludum Dare, per chi non lo sapesse, è un concorso per sviluppatori di videogiochi che, partendo da un’idea prestabilita, devono riuscire a creare e a far funzionare un progetto in 48 ore. Il tema di questa edizione era “sotto la superficie” e ha ispirato, nel caso di Daniel Linssen, un gioco fondamentalmente molto semplice ma capace di aggiudicarsi il primo premio del concorso. Il successo ottenuto ha convinto lo sviluppatore a lavorare su una versione più complessa e approfondita che è approdata sul finire dello scorso mese anche su PlayStation Store in versione PlayStation 4 e PlayStation Vita. Digerati, il distributore statunitense molto attivo nel panorama indipendente, ci ha permesso di testarlo alimentando la nostra curiosità.

The Sun and Moon PS4 - Recensione 03

The Sun and Moon – Recensione: Gravità e moto al servizio di un puzzle game

The Sun and Moon è, dicevamo, un puzzle platformer molto semplice tanto nell’idea, quanto nella realizzazione. Si prendono i panni di una piccola massa di oscurità che ha il compito di raccogliere un determinato numero di sfere prima di poter imboccare la via di un piccolo vortice che conduce alla fine del livello. Le meccaniche comprendono sezioni tradizionali di platforming, in cui bisogna semplicemente saltare da una piattaforma all’altra per raggiungere il proprio obiettivo, arricchite però da una caratteristica unica: la piccola protagonista può infatti attraversare letteralmente muri e pavimento dell’ambiente. Il tutto avviene tramite la pressione di un semplice pulsante: è interessante in tal senso notare che, e di fatto questo aspetto rende efficace e al contempo molto complessa l’idea alla base della produzione, all’interno degli oggetti solidi la gravità viene letteralmente invertita. E non finisce qui, perché nell’attraversare muri e pavimenti viene conservata la quantità di moto accumulata in quel momento: per farla breve, se partite da fermi è chiaro che il movimento all’interno degli oggetti risulterà molto limitato, non avendo abbastanza spinta tale da muoversi agilmente. Al contrario, bisogna saper giocare con fisica e gravità per crearsi uno slancio talmente importante da potersi spostare più velocemente ed efficacemente dentro le piattaforme che compongono i livelli, facendo però attenzione a non esagerare per non rischiare di “bucare” il pavimento e precipitare nel vuoto. Non è esattamente facile a spiegarsi, ma una volta applicata la teoria e apprese bene le meccaniche di gioco scoprirete che non è affatto complicato e soprattutto è realizzato con intelligenza e in modo magistrale.

The Sun and Moon PS4 - Recensione 04

The Sun and Moon è però un titolo senza pietà. Basta affrontare il primo livello per capire che la difficoltà non è esattamente alla portata di tutti: meglio, fino a quando non si comprende bene come padroneggiare il gameplay si avranno molte difficoltà soprattutto nella parte iniziale, poi sarà tutta una questione di capire piuttosto come superare i tanti ostacoli e le follie insite nel level design dei quadri avanzati. Il gioco è composto essenzialmente soltanto di 150 livelli da completare e vi assicuriamo che specialmente dal livello 80 in poi l’esperienza può diventare a tratti frustrante, sebbene generalmente risulti sempre molto appagante. Per ogni livello sono poi segnalati tre tempi base da battere con cui ottenere altrettante “medaglie”. Parliamo di cronometraggi particolarmente bassi e se siete maniaci del completamento totale a tutti i costi impiegherete davvero molto tempo per farcela.

In buona sostanza, The Sun and Moon non vuole nascondersi: tutta l’offerta è limitata a quelle 150 ambientazioni da superare e soprattutto a riuscire a farlo nel minor tempo possibile. Ma è una continua sfida contro sé stessi vista l’assenza di qualsivoglia classifica online che permetta di confrontare i tempi con amici: per non parlare del fatto che mancano altre modalità, sebbene si tratti di una mancanza che non pesa più di tanto considerato che i livelli avanzati riescono a offrire, a modo loro, un buon grado di varietà. La grafica è essenziale, così come l’accompagnamento sonoro, comprendente una melodia che finirete per disattivare dopo pochi tentativi per il fastidio eccessivo causato dalla sua continua ripetitività.

The Sun and Moon PS4 - Recensione 01

The Sun and Moon – Recensione: Commento Finale

The Sun and Moon arriva su PlayStation 4 e PlayStation Vita puntando a un pubblico ben preciso: gli amanti dei puzzle-platformer disposti a chiudere un occhio su alcune mancanze e puntare tutto sulla sfida con sé stessi per completare i livelli a disposizione e migliorare sempre di più i propri record. Daniel Linssen è uno sviluppatore di talento e lo ha dimostrato ancora una volta sviluppando in modo intelligente un concept semplice ma geniale. Data la sua natura “mordi e fuggi” è un gioco che si adatta meglio a una console portatile e infatti si consiglia di giocarlo proprio su PlayStation Vita. La distribuzione tramite la formula “Cross-Buy” permette del resto di ottenere la licenza di entrambe le versioni al prezzo di una. Totalmente sconsigliato invece a chi non apprezza questa tipologia di giochi.

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