Nintendo: niente VR fin quando non sarà ampiamente diffuso

Nintendo of America ha negato che la compagnia si stia preparando a supportare il VR. Il rapporto tra Realtà Virtuale e Nintendo è conflittuale: la compagnia è stata la prima a presentare un visore per la Reltà Virtuale pensato per il grande pubblico, il Virtual Boy del 1995 che aveva tanti problemi ed ebbe un successo talmente scarso da vedere terminata la sua produzione appena dopo un anno. Nel giugno di 2015 Reggie Fils-Aimé, presidente di Nintendo of America, affermò che la Realtà Virtuale non è “né divertente, né un’esperienza sociale, ma solo tecnologia” e sembra che Nintendo sia rimasta su questa linea.

“Abbiamo tenuto d’occhio la Realtà Virtuale sin dai giorni del Virtual Boy. Ma, per quanto ci riguarda, vogliamo essere sicuri che quello che facciamo sia mainstream, adatto a un mercato di massa, e quando qialcosa come la Realtà Virtuale sarà a questo punto potete aspettarvi che Nintendo sarà presente.” Fils-Aimé ha anche sottolineato che la Realtà Virtuale attualmente disponibile è solo adatta a esperienze e sezioni di gioco brevi, e che questo non è quello a cui Nintendo è interessata al momento.

Quindi, nonostante Nintendo abbia ufficialmente confermato di star valutando la Realtà Virtuale, non pensa (e probabilmente ha ragione) che il mercato sia ancora pronto e che le macchine siano ancora abbastanza perfezionate ed economiche. Questo confuta il leak, riportato anche da noi, che voleva che il Nintendo NX fosse stato rimandato sino a marzo 2017, dopo essere stato previsto per il 2016, per aggiungere il supporto per la Realtà Virtuale al suo dispositivo portatile.

[Fonte: Bloomberg]

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