Titanfall 2 sarà cambiato in seguito alle critiche dei giocatori

La prima beta di “Titanfall 2” ha messo di fronte gli sviluppatori, Respawn, a una inattesa quantità di critiche a cui ora lo studio a risposto sul suo blog. Non tutte le critiche sono state accolte e cambieranno lo sviluppo del gioco e alcune si basano, come spiegato dagli sviluppatori, su impressioni sbagliate dovute al limitato materiale presente nella beta, ma è evidente che gli autori ed Electronic Arts vogliano fare tutto il possibile per accontentare i videogiocatori.

Titanfall 2: Mobilità

La critica principale è stata rivolta alla velocità di movimenti dei piloti, sensibilmente inferiore rispetto a quella del primo “Titanfall”. Steven DeRose, designer del multiplayer del gioco, ha però difeso la scelta. “L’assenza della possibilità di prevedere i movimenti avversari porta spesso i giocatori a essere colpiti alla schiena, o di lato. Mentre l’attaco ai fianchi è certo una parte importante del gameplay in quel modo la morte sembrava spesso più casuale che dovuta ad abilità”. Allo stesso tempo, Respawn trovava troppo caotico anche il combattimento ravvicinato a causa della esagerata mobilità. Per bilanciare, Respawn aumenterà in “Titanfall 2” la velocità di movimento durante le corse sui muri. Anche i Titani hanno una mobilità più limitata, ma questo bilancia le nuove opzioni di movimenti disponibili e nella beta mancavano i modelli più veloci di “Titanfall 2”. Respawn dice di essersi però resa conto di dover aggiustare almeno la velocità di Ion e Scorch, troppo lenti secondo gli utenti, e di dover aumentare la velocità di ricarica degli scatti.

È comunque un cambiamento importante che allontana “Titanfall 2” dal primo episodio, famoso proprio per la sua velocità e la sua adrenalina, e su cui il direttore Steve Fukuda è tornato anche in un’intervista per ShackNews. “Dopo il gioco originale ci sedemmo e lo riguardammo in modo oggettivo. Avevamo un sacco di risposte dall’esterno, dai fan e dalla ricerca di mercato, che ci dicievano che ehi non c’è abbastanza contenuto. Non c’è proprio abbastanza contenuto e ne vogliamo di più. Internamente, giocavamo al gioco e uscivamo dalle partite pensando che fosse super stancante, super caotico. Perché? Faticavamo a trovare una risposta.

Quello che capimmo è che era difficile per i giocatori avere un’esperienza prevedibilmente imprevedibile. Era difficile per un giocatore dire ok, se ora muoio in questa modalità, come faccio a migliorare? Mi muovo così? cosà? Cosa avrei dovuto fare in modo diverso? Era difficile per i giocatori di Titanfall rispondere a questo in base alla loro esperienza. Così tornammo indietro per vedere di sistemare questo. Iniziammo rimettendo le mani sul fatto che il giocatore si muova così rapidamente. […] Abbiamo rallentato le cose un po’. Poi abbiamo anche iniziato a dare importanza al permettere ai giocatori di prendere decisioni più proattive, di non reagire semplicemente a tutto ma di pensare più alla situazione, a quella partita a qualla modalità a quella mappa.”

Titanfall 2: Cambiamenti ai Titani

I Titani sono interessati anche da altri cambiamenti. Rispetto al primo “Titanfall”, la discesa dei Titani è dovuta non a un timer ma al punteggio della squadra. Per mantenere questa scelta, e quindi premiare la squadra che riesce a realizzare obiettivi e punti, senza togliere totalmente all’altra la possibilità di evocare il suo Titano, nella prossima versione di “Titanfall 2” si avrà un sistema misto: col tempo si aumenterà automaticamente il punteggio per l’evocazione del Titano, ma a questo punteggio si aggiungerà quello degli obiettivi raggiunti.

Un altro problema è la resistenza dei Titani che, in “Titanfall 2”, sembrano piuttosto fragili. Secondo DeRose, questo è dovuto solo alla limitata quantità di oggetti disponibili nella beta, che mancava di risorse difensive, e al fatto che i giocatori non abbiano ancora familiarità con le nuove meccaniche di “Titanfall 2”. Comunque, Respawn è effettivamente intervenuta bilanciando i danni che le armi fanno ai Titani (segno che c’era comunque un problema). Infine, alcune critiche sono state rivolte alla mappa Homestead, presente nella beta, e in generale al map design che il test ha mostrato. L’impressione che i giocatori hanno avuto è che “Titanfall 2” avrà più aree aperte del primo episodio e meno muri da sfruttare, ma secondo DeRose anche questa è un’impressione dovuta ai limiti della beta e non rappresenta una scelta di design.

Potrebbe piacerti anche