Tomb Raider ha un nuovo direttore dopo Rise of the Tomb Raider

Crystal Dynamics ha ora un nuovo direttore per i giochi della serie “Tomb Raider” e si tratta di Ian Milham, direttore artistico della serie “Dead Space” per Visceral Games e direttore creativo di “Battlefield: Hardline”. Milham si è unito allo studio sottolineando il suo amore per i videogiochi d’avventura. “I giochi d’avventura sono sempre stati il mio primo amore. E quando ho avuto l’opportunità di unirmi a Crystal Dynamics ho dovuto approfittarne. Quella è la casa di Lara Croft, che è una leggenda nel videogioco d’azione/avventura e uno dei pilastri dell’industria.

Ho ammirato il lavoro di Crystal Dynamics per un po’ e li ho visti creare continuamente grande narrativa e spettacolo, insieme a sistemi di gioco profondi e meccaniche che pongono scelte di fronte al giocatore.” Effettivamente, Milham sembra la persona giusta per questo ruolo, e Crystal Dynamics ha fatto per ora un buon lavoro con la serie di “Tomb Raider” che, però, ha bisogno nel prossimo episodio di meccaniche rinnovate e più coerenti con l’evoluzione che il personaggio sta vivendo gioco dopo gioco. Già in “Rise of the Tomb Raider” le meccaniche, ereditate dal “Tomb Raider” del 2013, cominciavano ad avere poco a che fare con la nuova narrazione.

Il precedente direttore della serie di “Tomb Raider”, Brian Horton, ha lasciato Crystal Dynamice per unirsi a Infinity Ward (attualmente al lavoro su “Call of Duty: Infinite Warfare”), forse anche a causa dei risultati commerciali di “Rise of the Tomb Raider” che, a causa della breve esclusiva per Xbox One e della lunga assenza dalla PlayStation 4 (uscirà a fine 2016) potrebbe non essere andato bene quanto Square Enix sperava inizialmente.

[Fonte: Game Informer]

Potrebbe piacerti anche