Syberia 3 ancora rimandato

“Syberia 2” uscì nel 2004 e stupì con un finale improvviso e un po’ inconcludente che ci aspettavamo sarebbe stato poi risolto in un terzo capitolo. Il suo autore, Benoît Sokal, affermò che era improbabile un “Syberia 3” (almeno all’epoca) ma nel 2009 Microïds ha infine annunciato il gioco, inizialmente previsto per il 2010 su PlayStation 3 e PC. Da qui inizia quella serie di eventi e di rinvii comunemente definita “development hell”, “inferno dello sviluppo”. Microïds (di cui intanto Anuman acquisì il marchio) iniziò a negoziare con Benoît Sokal per averlo nuovamente come autore della storia ma per dare tempo alle trattative il lavoro sul gioco si fermò sino al 2013, quando “Syberia 3” fu annunciato in uscita nel 2015 per essere poi rimandato all’1 dicembre 2016… ed essere ora ulteriormente rinviato.

Le motivazioni sono le solite: il gioco ha bisogno di più tempo per essere perfezionato e rispettare le aspettative dei suoi videogiocatori. Secondo Anuman il rinvio consentirà di creare nuove sequenze video (“Syberia 3” è completamente in 3D), di aggiungere sequenze narrative opzionali e di doppiare il gioco in altre lingue. Certo preferisco anche io che un gioco tanto atteso sia rifinito il più possibile prima di essere distribuito e certo preferisco un rinvio piuttosto che un lancio affrettato, ma è inutile annunciare di continuo date o periodi di uscita. Fateci sapere quando è pronto e finiamola qui.

In “SYberia 3” la protagonista, Kate Walker, viene trovata svenuta su una spiaggia dalla tribù nomade Youkol e decide di aiutare i suoi nuovi compagni nel loro viaggio rituale per accompagnare la migrazione degli struzzi della neve. Sia gli Youkol sia Kate hanno però nemici, e a quanto pare il gioco inizia con la ragazza prigioniera nella città di Valsembor. “Syberia 3” uscirà nel primo quadrimestre del 2017 (non abbiamo ancora una data o una finestra di uscita più precise) per PlayStation 4, Xbox One, PC e Mac. Sarà completamente doppiato in francese, russo, polacco e tedesco e sottotitolato in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, olandese, russo, polacco, ceco, coreano, portoghese (variante brasiliana) e cinese (anche semplificato). La colonna sonora sarà di Inon Zur, compositore già per “Syberia 2”.

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