Kingdom Hearts 3 ha il mondo di Toy Story e un anno di uscita

Tai Yasue, co-direttore della serie “Kingdom Hearts”, raccontò nel 2012 che avrebbe voluto aggiungere al videogioco (che unisce i film Disney ai personaggi della serie “Final Fantasy”) un mondo tratto da un fim Pixar. Il suo sogno sarebbe stato introdurre in “Kingdom Hearts” il mondo di “Toy Story”. Il primo “Kingdom Hearts” uscì nel 2002, in un’epoca in cui i rapporti tra Disney e Pixar si stavano incrinando (si parlava di rinegoziare i contratti e Pixar pretendeva più controllo sulle sue opere), e “Kingdom Hearts 2” uscì nel 2005, appena dopo l’acquisizione di Pixar da parte di Disney, che con questa mossa affermò l’interesse di tornare a occuparsi direttamente di animazione. “Kingdom Hearts 3” è quindi la prima vera occasione di introdurre un nuovo mondo, un mondo Pixar, nell’universo del gioco.

Durante l’evento Disney D23 è stato mostrato un nuovo trailer di “Kingdom Hearts 3” e, in esso, i protagonisti Sora, Paperino e Pippo esplorano proprio il mondo di “Toy Story” (trasformati anch’essi in giocattoli animati). I cinque minuti di video mostrano diversi momenti di gameplay, con anche i nuovi Keyblade trasformabili di Sora, e definiscono per la prima volta una seppur vaga data di uscita per “Kingdom Hearts 3”: il 2018. Prendetela con la dovuta cautela e non vi stupite in caso di ulteriori ritardi. In ogni caso stiamo comunque parlando della seconda metà del 2018, o almeno di un momento succesivo a marzo.

Durante un’intervista con Game Informer, Tetsuya Nomura (creatore e altro co-direttore di “Kingdom Hearts”), ha inolte annunciato che Pixar ha lavorato insieme a Square Enix a una trama inedita per il mondo di “Toy Story”, una trama che non proviene direttamente dal film originale e che si posiziona dopo “Toy Story 2”. Mentre avere mondi con storie originali è la norma nel primo “Kingdom Hearts” (tutte le trame dei mondi  sono qui ben diverse da quelle di film Disney in essi ambientati) in “Kingdom Hearts 2” le storie si limitano a essere versioni con gli Heartless di quelle già viste nei film (la differenza è abbastanza evidente nei mondi presenti in entrambi i giochi, come quello di “Nightmare Before Christmas”) e acquista maggior peso la continuity e l’inutile intreccio complessivo della serie. Anche “Kingdom Hearts 3”  a quanto pare continuerà a limitarsi a reinterpretare con gli Heartless le trame dei film Disney, e “Toy Story” sarà un’eccezione. Nomura afferma che però in questo episodio, più che creare tanti brevi mondi, Square Enix ha provato a creare mondi interessanti e ricchi, dotati di ambientazioni diverse e anche di meccaniche diverse. Nel mondo di “Toy Story”, per esempio, sarà possibile (ma non obbligatorio) guidare robot da battaglia (giocattolo).

Parlando con IGN, invece, Nomura ha accennato a un “secondo personaggio giocabile” oltre a Sora. Già in “Kingdom Hearts 2” (già in “Kingdom Hearts: Chain of Memories” a dire il vero) controllo un personaggio diverso per parte della mia avventura. “Kingdom Hearts 3” permetterà inoltre di avere squadre di personaggi più grandi del solito: non sarò più limitato a soli tre personaggi e non dovrò più scegliere se rinunciare a Paperino o Pippo per inserire nel party un personaggio esclusivo di un certo mondo. Io rinunciavo sempre a Paperino, che tanto non mi curava mai. Mai. Paperino, perché non mi curi mai? “Sino a cinque persone possono unirsi, anche di più, molteplici personaggio possono unirsi alla squadra”.

A proposito delle piattaforme su cui “Kingdom Hearts 3” sarà disponibile, invece, Nomura ha dichiarato sempre a IGN che per quanto attualmente la squadra di sviluppo si stia concentrando solo su PlayStation 4 e Xbox One altre piattaforme (cioè Nintendo Switch nello specifico) potranno essere considerate in futuro. La stessa risposta è stata data da Nomura riguardo alla possibilità di vedere “Kingdom Hearts HD 1.5 e 2.5 ReMix” e “Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue” su Xbox One: sono questioni che Square Enix vuole porsi solo dopo aver fatto uscire “Kingdom Hearts 3”. La questione delle versioni per PlayStation 4 però se l’è posta prima, e infatti Nomura si chiede se ormai non sia troppo tardi per portare le raccolte su Xbox.

fonte Game Informer IGN IGN
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