ARMA 3 aggiunge una fazione non belligerante con Laws of War

Nei videogiochi di guerra, e sono tanti, manca sempre (o almeno molto spesso) un ingrediente fondamentale: i civili. Nei videogiochi di guerra, nei “Call of Duty”come negli strategici in tempo reale, non esistono regole di ingaggio, non esiste il rischio di colpire un civile durante un’azione e i territori nemici sono interamente pieni di truppe militari, o di unità che è comunque giustificato uccidere per raggiungere la vittioria. Ci sono eccezioni importanti a questa regola (“This War of Mine” è interamente incentrato sulla vita dei civili durante un conflitto) e “Arma” ha sempre avuto civili nei suoi scenari, ma si limitavano a essere personaggi non giocanti e ad aumentare la sfida per il giocatore, che deve stare attento a non colpirli, mentre il nuovo DLC di “Arma 3”; “Arma 3: Laws of War”, fa un importante passo avanti nel rappresentare il loro più complesso ruolo in una guerra.

La serie “Arma” è famosa per la qualità della sua simulazione bellica (e per le mod, come “PlayerUnknown’s Battlegrounds”, che sono nate dagli strumenti che ha offerto ai creatori di contenuti), ma mentre i precedenti DLC di “Arma 3” si dedicavano ad aggiuntere mezzi e armi “Laws of War” introduce per la prima volta l’IDAP (International Development and Aid Project),un’organizzazione umanitaria fittizia (basata sulla Croce ossa) che opera durante i conflitti portando negli scontri un nuovo schieramento, uno schieramento contemporaneamente interno al conflitto ed esterno (in quanto non belligerante).

“Arma 3: Laws of War” permette di partecipare al conflitto nel ruolo del civile, dovendo affrontare le sfide create dalle bombe a grappolo (illegali) lanciate dalle fazioni in guerra e ora aggiunte all’armamento dei giocatori o dalle mine abbandonate dopo un conflitto. Nuove opportunità che i modder potranno sfruttare per arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco. Patch e alcuni dei nuovi contenuti sono gratuiti per tuti i giocatori di “Arma 3”, ma è necessario acquistare “Laws of War” per giocarne la mini-campagna, incentrata proprio sul ruolo della fazione non elligerante, per creare missioni personalizzate e per avere tutti i nuovi contenuti. Metà dei proventi del 2017 di “Arma 3: Laws of War” sarà destinata alla Croce Rossa.

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