Hand of Fate 2 mescola GDR d’azione e gioco di carte collezionabili

“Hand of Fate” di Defiant Development, uscito nel 2015, è un interessante ibrido del videogioco di ruolo d’azione con elementi roguelike (la generazione casuale dei dungeon) e survival (è necessaria un’attenta gestione delle risorse) e meccaniche da gioco di carte collezionabili. In “Hand of Fate”, armato di un mazzo di carte, mi avventuro nel mondo combattendo contro il mazzo di un misterioso personaggio, “The Dealer” nell’originale inglese, che mi fa da antagonista, narratore e Dungeon Master mentre esploro dungeon costruiti dalle carte dei mazzi stessi e combatto in tempo reale (un po’ in stile “Batman: Arkham” per intenderci) contro i nemici/carte evocati.

Ora Defiant Development ha annunciato “Hand of Fate 2”. Il gioco funzionerà in maniera simile al primo episodio e vedrà tornare “The Dealer” dopo che le gesta del protagonista di “Hand of Fate” hanno permesso a un imperatore malvagio e xenofobo di salire al trono, proibire la magia ed esiliare tutte le razze non umane. Ma ci sarà l’aggiunta di personaggi secondari che potranno accompagnarmi e mostreranno poteri speciali diversi sia in battaglia sia sul tabellone di gioco, un nuovo sistema per la mappa e qualche miglioria al sistema di combattimento, dotato di armi diverse con stili diversi.

“Hand of Fate 2” fu annunciato già ad aprile del 2016, sarebbe dovuto uscire nell’inverno del 2017 ma è poi scomparso per ricomparire solo ora con una nuova data di uscita e sarà uno dei giochi che supporterà la risoluzione 4K su Xbox One X sin dal giorno del lancio. Arriverà su PC e console Xbox One e PlayStation 4 il 7 novembre 2017 (proprio il giorno di uscita di Xbox One X) e €25, anche in italiano.

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