iPhone X, per KGI la True Depth Camera è avanti di quasi 3 anni rispetto ai competitors
Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities e punto di riferimento importante quando c’è da discutere sulle vicende di Apple, ha confermato ancora una volta che la True Depth Camera sarà la novità più rilevante di iPhone X. Kuo va oltre l’evidenza di un’affermazione di questo genere, provando a fare il punto sulla differenza tra la fotocamera di Cupertino che rende possibile il tanto discusso FaceID e le tecnologie simili sui dispositivi Android attualmente presenti sul mercato.
L’analista va anche al di là delle sue prime previsioni, affermando che altri concorrenti svilupperanno una soluzione simile – che possa garantire anche lo stesso livello in quanto ad esperienza d’uso – soltanto tra due anni e mezzo, spostando quindi di un anno le sue stime iniziali (parlava di un gap di circa 1-2 anni). E’ importante sottolineare che, secondo Kuo, Cupertino riuscirà a risolvere in pochissimi mesi le difficoltà di produzione di questo componente, finendo per godere dell’onda lunga del successo di iPhone X per tutto il 2018 e il 2019, quando i competitors presumibilmente cominceranno a far fronte alle stesse difficoltà iniziali.
Ricordiamo che la True Depth Camera riesce ad effettuare accurate analisi del volto grazie alla scansione in 3D; tanto per fare un esempio, il riconoscimento facciale sul Samsung Galaxy Note 8 opera solo in 2D e non offre al momento gli stessi standard qualitativi e di sicurezza.
