Runic Games è l’ultima vittima del passaggio al game-as-a-service

Perfect World Entertainment, editore cinese di videogiochi free-to-play (uno dei prossimo sarà l’MMORPG del gioco di carte collezionabili “Magic: L’Adunanza”), ha di recente deciso di chiudere o ridurre due suoi studi di sviluppo. E non si tratta di studi di piccola importanza: le vittime sono Runic Games, gli sviluppatori dei videogiochi “alla Diablo” “Torchlight” e “Torchlight 2” e del recentissimo “Hob”, e Motiga, sviluppatore del nuovo videogioco multiplayer “Gigantic”, che sembrava anche destinato ad avere un decente successo.

Secondo quanto richiarato da Perfect World la chiusura di Runic Games è parte della strategia della compagnia, sempre pù incentrata sui soli videogiochi multiplayer e sui giocoservizi (“game-as-a-service”). L’esperienza di Runic Games con i videogiochi single player e lineari si sarebbe quindi rivelata inutile nel futuro di Perfect World, che acquistò lo studio nel 2010 dopo l’uscita del primo “Torchlight”. E forse in questo possono aver contribuito i probabilmente non esaltanti risultati commerciali di “Hob”. Da quanto dichiarato da Perfect World sembra che la compagnia sia in qualche modo ancora interessata però ai marchi di Runic Games e voglia forse sfruttarli in futuro sviluppando per esempio (ma è solo una mia ipotesi) un MMORPG di “Torchlight”, un progetto che è già stato sul tavolo in passato. Qualche settimana fa, Electronic Arts ha annunciato la chiusura di Visceral Games con simili motivazioni: la struttura lineare e single-player dei giochi dello studio non erano adatti alle strategie della compagnia, che vuole indirizzarsi sul game-as-a-service. Va anche detto che, almeno in questo caso, c’erano anche altri fattori in gioco, tra cui vari problemi nello sviluppo del loro videogioco su “Star Wars”.

Meno chiare sono le ragioni dei licenziamenti all’interno di Motiga, ma a quanto pare una parte della squadra di sviluppo resterà nello studio e il lavoro su “Gigantic” potrebbe quindi continuare. Almeno, Perfect World afferma che chi non è stato licenziato “continuerà a lavorare con noi per supportare il gioco e i suoi giocatori, andando avanti per rilasciare il prossimo aggiornamento di novembre e i futuri contenuti.”

fonte Kotaku
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