Chrono rivive in un brutto Final Fantasy freemium

Takashi Tokita lavorò ai primi tre Final Fantasy di Square per poi scrivere la storia del quarto e progettarlo dal punto di vista del game design ed è stato anche direttore di Chrono Trigger, l’amato videogioco di ruolo uscito nel 1995 per Super Nintendo Entertainment System. La serie Chrono ricevette principalmente solo un altro gioco, Chrono Cross, uscito nel 1999 (nel 2000 in Nord America) sulla prima PlayStation, ma si parlò di un terzo gioco principale, Chrono Break.

Il marchio Chrono Break/Chrono Brake fu registrato da Square nel 2001 (all’epoca Square non ancora fusa con Enix), il progetto fu poi ufficialmente confermato ma non arrivò mai nemmeno in lavorazione e fu definitivamente abbandonato. In un’intevista a IGN Takashi Tokita (che non mi risulta abbia lavorato a Chrono Cross) ha spiegato che fine abbia fatto Chrono Break.

“Un tempo in effetti pianificai un nuovo titolo chiamato Chrono Break. Anche se fu cancellato prima che si riuscisse a combinarci qualcosa, l’idea complessiva per quel titolo è stata riproposta nel mio ultimo gioco, Final Fantasy Dimensions 2. Il personaggio di Aemo e l’equilibrio tra i tre personaggi all’inizio sono basati su quelle idee, ma sono stati rielaborati per questo titolo.”

Final Fantasy Dimensions 2 è l’ultimo videogioco di Tokita, che precedente ha anche lavorato come produttore, scrittore e designer al primo Final Fantasy Dimensions. Ma mentre il primo gioco di questa serie è un piacevole ritorno al gameplay tradizionale dei dungeon crawler di Square ed Enix, il secondo episodio è un terribile videogioco freemium per dispositivi mobili, venduto ora sia in Giappone sia in Occidente non più come freemium ma ancora pieno delle tediose meccaniche dovute a quel genere di monetizzazione.

È un po’ triste che le idee per un nuovo gioco della serie Chrono siano finite in Final Fantasy Dimensions 2 (e che la serie Final Fantasy Dimensions abbia tanto rapidamente fatto una simile fine). Chrono Trigger fu però il risultato, difficilmente replicabile, dell’incontro tra tante menti diverse in un preciso momento della loro vita.

Magari la serie Chrono continuerà un giorno, ma probabilmente non ci sarà più un gioco capace di mettere insieme Takashi Tokita, direttore di Final Fantasy 4, Yoshinori Kitase, direttore di Final Fantasy 6, Hironobu Sakaguchi, il creatore di Final Fantasy, Yuri Horii, il creatore di Dragon Quest, Akira Toriyama, l’autore di Dragon Ball, e Nobuo Uematsu, storico compositore di Final Fantasy.

fonte IGN
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