HomePod di Apple, spedizioni partite e lancio vicino
Il ritardo sull’iniziale tabella di marcia era stato comunicato a inizio novembre, è comunque indiscutibile che Apple avrebbe potuto trarre parecchio vantaggio dal periodo natalizio per il lancio dell’HomePod. Il primo speaker intelligente firmato Cupertino fu svelato nel corso della WWDC dello scorso giugno, da allora si sono succeduti diversi aggiornamenti software (ovviamente ad uso interno) che di fatto hanno costretto l’azienda a posticipare l’arrivo sul mercato.
L’obiettivo era, infatti, inizio dicembre. Slitterà di un paio di mesi, considerato che oggi è arrivata l’indiscrezione secondo cui Inventec (che assieme a Foxconn si occuperà di assemblare circa 12 milioni di HomePod) ha già spedito il primo “lotto” da un milione di dispositivi.
Ricordiamo che, almeno con la prima generazione, lo speaker potrà contare solo sulla lingua inglese (ovviamente c’è Siri) e che quindi arriverà solo in USA, UK e Australia. In attesa di ulteriori comunicazioni da parte di Apple sulla data precisa del lancio sul mercato, e soprattutto di notizie sul supporto di altre lingue, è utile ricordare alcune caratteristiche di HomePod: l’altoparlante conta su un processore A8, 7 tweeters per migliorare la qualità della musica riprodotta, 6 microfoni per rendere perfetto il riconoscimento vocale e i sensori che adattano il suono all’ambiente circostante, tenendo quindi in considerazione pareti e mobili nelle vicinanze.
