Locomalito annuncia Star Guardian tra picchiaduro a scorrimento e shmup

Lo sviluppatore indipendente Locomalito ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo videogioco. Locomalito è un autore spagnolo celebre per i suoi videogiochi realizzati con nostalgia ma in modo perfetto, giochi difficili ma corretti col giocatori, puliti e intensi, sempre divertenti. Locomalito li definisce “la sua personale collezione di videogiochi creati come i classici”.

E anche se Locomalito li chiama “classic-like” i suoi videogiochi in realtà hanno idee e interpretazioni nuovi di questa classicità. 8-bit Killer, che potete scaricare gratuitamente dal suo sito come la maggior parte della sua produzione, è per esempio un videogioco sparatutto in prima persona pensato per funzionare con la grafica di un gioco a 8 bit, una specie di videogioco NES ma tridimensionale.

Alcuni suoi giochi, Hydorah e Maldita Castilla (Un Ghost’n Goblins ispirato al romanzo cavalleresco Armadigi di Gaula, pubblicato per la prima volta nel Cinquecento da  Garci Rodríguez de Montalvo), hanno anche ricevuto negli ultimi due anni edizioni commerciali a pagamento in una versione rimasterizzata ed estesa, e proprio dopo il lancio della versione rimasterizzata di Hydorah, Super Hydorah, Locomalito si è dedicato a un gioco di cui aveva da tempo sospeso lo sviluppo, Star Guardian.

Locomalito lo ha annunciato Twitter, pubblicando l’immagine che vedete in apertura dell’articolo “Questo anno ricomincerò lo sviluppo di Star Guardian, un gioco che stavo facendo qualche anno fa. È una scommessa rischiosa, prova a mescolare due generi arcade che amo: i picchiaduro a scorrimento e gli sparatutto a scorrimento [shmup, quelli solitamente basati su una astronave o comunque su un mezzo volante]. È uno sparatutto a scorrimento in cui corri, salti e prendi a pugni grandi creature e navi spaziali.”

Il riferimento, chiaro già dal titolo, è l’arcade Guardian di Taito, ma questo non è l’unico progetto in lavorazione: Locomalito ha anche mostrato sprite in pixel art a 1 bit (cioè realizzati con solo un colore) per una piccola nuova opera dal titolo pulp Mutants from the Deep.

fonte Locomalito
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