Prince of Persia potrebbe tornare? Il creatore ci spera, Ubisoft frena
Non abbiamo più molte notizie sulla serie Princie of Persia dopo Prince of Persia: The Forgotten Sands e il film in cui tutti i Persiani sono bianchi del 2010 diretto da Mike Newell (che dopo ha diretto un decente adattamento di Grandi speranze, ma non credo sia davvero possibile rovinare Grandi speranze).
Il film, pur venendo accolto con una certa freddezza dalla critica, è rimasto per anni (sino ad Angry Birds e il film di Warcraft) il film tratto da videogioco col più alto incasso della storia, forse non riuscendo però a recuperare lo stesso il suo budget totale. Il videogioco, in realtà distribuito in quattro versioni diverse in gameplay e trama (la versione Wii è diversa da quella DS che è diversa da quella PSP che è diversa da quelle, uguali, per PS3, Xbox 360 e PC), non prese voti particolarmente buoni, e la serie dorme da allora.
Jordan Mechner, creatore del Prince of Persia originario, uscito originariamente per Apple 2 nel 1989, ha lavorato alla serie sino al suo primo reboot con Prince of Persia: The Sands of Time (Le sabbie del tempo) del 2003. La serie ebbe poi un ulteriore reboot nel 2008, ma il gioco del 2010 segue la continuity del primo reboot, tanto per rendere le cose più semplici.
Ora Mechner, rispondendo su Twitter alla presentatrice televisiva Chrissy Teigen, che si chiedeva se la serie Prince of Persia fosse ancora viva in un momento di nostalgia per il primo episodio, ha spiegato di essere impegnato perché la serie possa ancora continuare. “Chrissy, conosco anche altre persone che la pensano come te [che hanno amato Prince of Persia e vorrebbero rivederlo]. Stiamo facendo del nostro meglio perché accada!”
Anche Ubisoft Montréal ha risposto al cinguettio, ma in modo molto meno positivo. “Ciao Chrissy Teigen. Sfortunatamente la serie Prince of Persia è ancora in pausa al momento ma avremmo proprio dovuto pensare alla possibilità di introdurre il personaggio di Chrissy of Persia.” Segue un orribile fotomontaggio con la faccia di Teigen sul corpo del protagonista della serie, ennesima testimonianza di quanto possano essere inquietanti le multinazionali quando fanno le simpatiche sui social.
Purtroppo, è davvero improbabile che Ubisoft si metta davvero al lavoro su Prince of Persia. La serie si è in qualche modo trasformata in quello che è ora Assassin’s Creed, un’avventura in terza persona ad ambientazione storica ma con elementi fantastici, come in fondo Prince of Persia è stato sin dall’inizio. E non credo che la compagnia voglia investire su due serie tanto sovrapposte come concetti e pubblico.
