Samsung svela nuovi dettagli sull’Exynos 9810, il SoC del futuro Galaxy S9
La presentazione ufficiale del nuovo Exynos 9810, il SoC che sarà utilizzato dal futuro top di gamma Samsung Galaxy S9, è in programma per il CES 2018 di Las Vegas della prossima settimana. Nel frattempo, Samsung ha diffuso nuovi dettagli sulle specifiche tecniche del suo nuovo SoC destinato a rappresentare un importante passo in avanti rispetto all’attuale Exynos 8895.
Come confermato dalla casa coreana, il nuovo Exynos 9810 è attualmente in produzione e viene realizzato con processo produttivo FinFET a 10 nanometri di seconda generazione. Il SoC integra una CPU Octa-Core costituita da due cluster Quad-Core. Il primo cluster può contare sui Core M3 custom progettati da Samsung ed è in grado di raggiungere un clock massimo di ben 2.9 GHz. Il secondo cluster, invece, integra un Quad-Core Cortex A55 da 1.9 GHz.
In termini prestazionali, stando a quanto dichiarato da Samsung, il nuovo Exynos 9810 raddoppierà le prestazioni in single-core rispetto alla generazione precedente. I miglioramenti in multi-core, invece, saranno nell’ordine del 40%. Se queste percentuali venissero confermate, il Samsung Galaxy S9 potrebbe ottenere punteggi molto simili nei benchmark a quelli registrati dal nuovo iPhone X, almeno fino a che quest’ultimo non vedrà la sua frequenza di funzionamento ridotta da Apple per preservare il funzionamento generale dello smartphone.
Il nuovo Exynos 9810 potrà contare su diversi miglioramenti (pipeline e cache in particolare) ed integrerà una GPU Mali-G72 a 18 core ed un modem LTE in grado di garantire connessioni in mobilità sino ad una velocità massima di 1.2 Gbps. Da notare, inoltre, che il nuovo chipset del Galaxy S9 supporterà una doppia fotocamera posteriore con sensori dotati di una risoluzione massima di 16 Megapixel.
Ulteriori dettagli sulle caratteristiche tecniche del nuovo SoC di Samsung saranno rivelate nel corso dei prossimi giorni.
