VG247 contro la satira di Call of Salveenee

La versione italiana di VG24/7, un sito piuttosto affidabile (senza esagerare) a livello internazionale, ha una sua personalissima opinione sulla satira e ha scelto come bersaglio il videogioco Call of Salveenee di Marco Alfieri. In passato ho già dovuto parlare di VG24/.it quando aveva appoggiato il sequestro di una ragazza definendolo “giusto” perché sarebbe avvenuto a causa della sua scarsa abilità nei videogiochi.

Come probabilmente sapete, Call of Salveenee Alla ricerca dei Marò è un videogioco satirico italiano che mette in scena la missione di Matteo Salvini, impegnato a combattere a suon di ruspe e frasi fatte contro orde di nemici (Italiani del Sud, immigrati arabofoni, Rom e Sinti) per salvare “i Marò”, i due fucilieri della marina italiana accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante un’operazione anti-pirateria sulla petroliera italiana Enrica Lexie. Il caso dell’Enrica Lexie divenne una importante battaglia per l’estrema destra italiana.

Call of Salveenee non è ancora completo e ha attualmente una modalità survival e una modalità multiplayer in cui i giocatori si scontrano interpretando tutte le manifestazioni del populismo italiano da Matteo Salvini a Matteo Renzi, da Beppe Grillo a Vittorio Sgarbi, armati di urla e semplici slogan. I politici sono ridotti alla caricatura televisiva da loro stessi creata, resi personaggi e poi buttati nell’ossessiva ripetizione di gesti e parole realmente ripetuti nelle loro campagne elettoriali.

Non si tratta di un gioco tecnicamente ben fatto, non sono neanche particolarmente affezionato a questo modo di fare satira (è facile parlare di “populismo” ma tutti hanno paura di parlare davvero dei rigurgiti fascisti che stiamo vedendo), ma si tratta sicuramente di satira e, a differenza di tanti altri modi di fare satira, non attacca le vittime.

Di recente, in occasione dell’attentato terrorista di stampo fascista compiuto da Luca Traini a Macerata, Marco Alfieri ha pubblicato sulla pagina Facebook del gioco un’immagine ispirata a questi fatti: Kratos di God of War, piuttosto simile a Luca Traini, indossa un mantello tricolore (Traini ha compiuto l’attentato avvolto in un tricolore) e punta una pistola contro il personaggio Azziz, che riunisce tutti gli stereotipi sull’immigrato. Il post che accompagna l’immagine (la vedete in apertura dell’articolo) annuncia futuri aggiornamenti per Call of Salveenee.

Non sono stupito di trovare un’immagine satirica del genere sulla pagina di Call of Salveenee, e non sono stupito che un gioco satirico usi la satira come promozione. Non mi piace particolarmente, ma è logico che un autore satirico lavori sulla cronaca, anche sulle tragedie, e alla fine il risultato è una denuncia piuttosto amara: Salvini, che voleva eliminare l’immigrazione con le ruspe, viene sostituito da un avatar videoludico di Traini che invece la elimina con le pistole.

La provocazione non è piaciuta però a VG24/7.it, che ha deciso di dedicare un intero articolo ad attaccare la satira anti-populista di Alfieri. Il titolo dell’articolo è “Pur di non finire nell’oblio Call Of Salveenee si aggrappa alla tragedia di Macerata”, già accusando Alfieri e Call of Salveenee senza poi approfondire queste accuse nel testo.

Viene inoltre esplicitamente scritto che l’omicidio di “Pamela Mastripietro” (in realtà si chiama Pamela Mastropietro) sarebbe stato compiuto da Innocent Oseghale, attualmente neanche accusato di questo crimine. Il presunto omicidio di Mastropietro e il violento occultamento del suo cadavere (fatto a pezzi e nascosto in due valigie) sarebbe stato, secondo Traini, la causa del suo attentato terroristico.

Ho contattato i responsabili di VG24/7.it dando loro la possibilità di spiegare la posizione del sito su Call of Salveenee e sulla satira; si tratta di una scelta editoriale completamente legittima, che però non trova spiegazioni all’interno dell’articolo. Dopo un primo contatto, però, non ho più ricevuto risposta.

Mi ha invece gentilmente inviato un commento Marco Alfieri [Disclosure: anche se io e Marco Alfieri viviamo nella stessa città non ci conosciamo personalmente].

 

Son contento che il web sia libero e che ognuno dica la sua. Tra i mille meme che son stati fatti sul tipo, reputo che costruirne uno videoludico sia un’alternativa valida. Kratos é stato scelto per l’incredibile somiglianza con l’attentatore.
Inutile dire che condanno ogni tipo di violenza, da destra a sinistra, senza dare giustificazioni di alcun tipo a chi commette crimini contro il prossimo.

fonte VG24/7
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