Assassin’s Creed tornerebbe nel 2019 e andrebbe nell’Antica Grecia
Il prossimo videogioco della serie Assassin’s Creed uscirà nel 2019 per PC, PlayStation 4 e Xbox One e sarà ambientato nell’Antica Grecia, almeno secondo quanto scrive il giornalista Liam Robertson su Comicbook. La notizia proverrebbe da “diverse fonti vicine a Ubisoft” e l’Antica Grecia è un’ambientazione discussa all’interno della compagnia sin da prima dell’inizio della lavorazione di Assassin’s Creed Origins.
Dopo i guai incontrati da Assassin’s Creed Unity nel 2014 e, l’anno dopo, da Assassin’s Creed Syndicate (che ebbe un pessimo lancio, almeno per gli standard della serie, a causa di tutti i problemi tecnici avuti da Unity l’anno precedente) Ubisoft ha deciso di rallentare lo sviluppo degli episodi di Assassin’s Creed. Non uscì nessun episodio nel 2016 e non ne uscirà nessuno nel 2018, ma la serie dovrebbe tornare nel 2019 con un capitolo in sviluppo sin dal 2017, da prima del lancio di Assassin’s Creed Origins.
L’Antica Grecia sarebbe un’ambientazione coerente con l’Antico Egitto di Assassin’s Creed Origins e potrebbe continuare a raccontare la nascita del conflitto tra Assassini e Templari coprendo l’arco temporale precedente al primo episodio, Assassin’s Creed ambientato nella Seconda Crociata. Va detto che i fan chiedono da anni un capitolo in Giappone e che ho sentito che Ubisoft guarda con interessa anche l’America del 1500 durante la conquista del Messico e la guerra tra Spagna e Impero Azteco. Anzi, mi aspetto che un prossimo Assassin’s Creed fosse ambientato proprio in questo periodo.
Liam Robertson è considerato una fonte credibile, ma in passato ha anche presentato informazioni sbagliate senza le opportune verifiche e devo quindi invitarvi a un po’ di cautela.
