Spotify punta ad avere tra i 92 e i 96 milioni di utenti Premium entro fine anno

Sono passati poco più di sei mesi da quando Spotify ha annunciato il raggiungimento dei 60 milioni di utenti iscritti ai piani a pagamento. Lo scorso mese di gennaio è stata raggiunta la quota di 70 milioni di utenti abbonati, ma la società non intende fermarsi dato che le ultime stime prevedono il raggiungimento di quota 92/96 milioni di utenti Premium entro la fine dell’anno.

Queste stime potrebbero sembrare esagerate ma non è così dato che Spotify considera gli utenti Premium in modo diverso da come faremmo noi e lo ha spiegato essa stessa: rientrano tra gli utenti Premium tutti gli utenti che hanno completato la registrazione su Spotify e hanno anche attivato un metodo di pagamento per i servizi premium (il che significa anche coloro che hanno solo inserito un metodo di pagamento per sfruttare il periodo di prova gratuito).

Vengono considerati come utenti Premium anche tutti gli account registrati al servizio Family Plan. Infine vengono considerati utenti Premium anche coloro che hanno disattivato il rinnovo automatico del servizio da meno di 30 giorni. Per cui il numero di utenti Prime è di gran lunga superiore a quello degli utenti che effettivamente pagano il servizio Spotify Premium mese dopo mese a prezzo pieno.

Infatti, nonostante i numeri farebbero pensare ad una crescita esponenziale i dati economici non sono poi così positivi dato che la società subisce costanti perdite dal 2013 con un aumento anno dopo anno: dai circa 98 milioni di euro nel 2013 si è passati ad una perdita di 378 milioni nel 2017 e i 2 milioni di utenti che utilizzano una versione pirata di Spotify non aiuta di certo.

via 9to5mac
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